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Anna Orlando
Leggi i suoi articoliUn grand hotel fa da scenario insolito per l’arte contemporanea e diventa polo attivo di promozione del contemporaneo, argomento a cui la Regione non è certo molto attenta. Sarà presentata il 28 marzo al Grand Hotel Miramare l’associazione che si prefigge questo obiettivo. Si chiama Miramart, acronimo di evidente interpretazione ed è ideato da Andrea Fustinoni della famiglia proprietaria dell’albergo, collezionista, presidente regionale del Fai dal 2002 al 2014), membro del consiglio di Acacia presieduto da Gemma Testa e del board degli «Amici» del museo genovese di Villa Croce.
L’idea nasce insieme all’amico Andrea Botto, fotografo, già curatore della rassegna Rapallo Fotografia Contemporanea. A loro si affianca da subito Raffaella Fontanarossa, storico dell’arte e curatrice, per alcuni anni responsabile della Pinacoteca di Palazzo Rosso a Chiavari. La presidenza onoraria è affidata ad Arturo Schwarz, che da anni frequenta il Golfo del Tigullio e conosce bene le realtà anche collezionistiche dell’area. La nuova associazione mettere a sistema le energie private e, quando possibile, anche pubbliche. A partire dalla vicina Fondazione Remotti di Camogli fino al museo genovese di Villa Croce. Oltre a conferenze e mostre, Miramart promuove il rapporto diretto con gli artisti, sia per lavori site-specific (il primo sarà di Claudia Losi e Sabrina Mezzaqui), sia per offrire ospitalità. Il battesimo si apre con la mostra «20.12.53-10.08.04» di Moira Ricci.
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