Minimal o sciatto?

Anna Orlando |  | Milano

Minimal o sciatto? L’allestimento della mostra per il centenario della morte di Umberto Boccioni a Milano, a Palazzo Reale fino al 10 luglio, è a dir poco disarmante. Spiazza per la sua povertà, per l’insistita e reiterata noncuranza di senso estetico, dall’effetto generale al dettaglio. 

Le pareti del contenitore non sono pannellate ma lasciate a nudo, a volte colorate, senza che ciò impedisca di scorgere ovunque canaline per i fili elettrici, griglie per il condizionamento, ante di nicchie a muro, porte interne e vetrate verso l’esterno chiuse da giganti lucchetti.

Non si chiedono effetti speciali, sempre e a tutti i costi. Ma il senso estetico per lo spazio che deve accogliere le opere, quello sì. Si immagina che la povertà dei materiali utilizzati (tela naturale di iuta su strutture in legno non trattato, con viti a vista peggio di un montaggio fai-da-te, vetrine e basamenti che sono scatole di
...
(l'articolo integrale è disponibile nell'edizione su carta)

© Riproduzione riservata
Altri articoli di Anna Orlando