Mezzelune come amuleti

Laura Lombardi |

Avviati lo scorso settembre, si sono appena conclusi i restauri della Libreria Piccolomini, gioiello del Rinascimento  all’interno della Cattedrale di Siena. Le pareti sono interamente affrescate, la volta a grottesche è ispirata alla Domus Aurea neroniana, il gruppo classico al centro è testimonianza del gusto per l’antico del committente, il cardinale Francesco Tedeschini, gli splendidi corali sono miniati da artisti provenienti dal Nord e il pavimento è decorato con le mezzelune dorate emblema della famiglia. Queste ultime campeggiano nello stemma Piccolomini che ritroviamo sulle vetrate, nelle lunette con gli scudi papali (Pio II e Pio III) sorretti dagli angeli e nella fascia centrale che divide le finestre. Vi sono poi gli stemmi del cardinale Francesco Tedeschini presenti anche al culmine della volta a grottesche. Dai documenti conservati nell’Archivio dell’Opera della Metropolitana (1735) risulta
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