Mappe per perdersi
Budkova, Arcuri e Strinati decostruiscono le strade della Roma contemporanea

Una pittrice, un videomaker e uno storico dell’arte si alleano per un’operazione, presso la Villa di Massenzio sull’Appia Antica, mirata a rimescolare l’antico con l’attuale: «Isole», fino all’8 agosto, è un progetto della pittrice russa Anna Budkova, elaborato da Francesco Arcuri in una grande videoinstallazione al Mausoleo di Romolo, il tutto con la supervisione di Tommaso Strinati.
Le «isole» sono i frammenti della Forma Urbis, pianta urbana marmorea della città fatta allestire dall’imperatore Settimio Severo nel Foro della Pace, rappresentati dalla Budkova con strade attuali di Roma. Duemila bozzetti di questa Roma antica e contemporanea sono montati e animati da Arcuri con la tecnica dello stop-motion.
Piazze e strade della città, percorse abitualmente, diventano irriconoscibili, costrette in piccoli frammenti di difficile comprensione e collocazione. Ogni frammento, nelle intenzioni dell’artista, diventa un’isola a sé, come se il mare alzandosi di livello avesse in parte sommerso la città, risparmiandone alcune parti e trasformandola in un arcipelago che prima non c’era. A interpolarsi con le «isole» romane, quelle vere, rappresentate dalle sagome delle Cicladi nel Mar Egeo, a ricordare la cultura greca, da cui tutto ebbe inizio.