Maiuri pop up ad Ercolano

Fino ad aprile 2018 iniziative «a tempo» per festeggiare i novant'anni dall'inizio della campagna di scavo del sito archeologico

Una veduta degli scavi di Ercolano
Graziella Melania Geraci |

Ercolano (Napoli). A un mese dall’insediamento di Francesco Sirano alla direzione del parco archeologico di Ercolano ecco apparire le prime novità. Per festeggiare i novant’anni dall’inizio della campagna di scavo dell’archeologo Amedeo Maiuri, che trasformò la città antica in un museo all’aperto, partono una serie di piccole iniziative che si prolungheranno fino ad aprile 2018 e che serviranno a costruire la nuova proposta culturale del parco.
«Maiuri pop-up» è il nome delle mostre «a tempo» dedicate al riallestimento di alcune zone dell’area archeologica, che appaiono come piccole finestre aperte sul mondo antico simili a quelle che spuntano sullo schermo durante la navigazione internet.
La prima tappa è la riproposizione dell’allestimento di Maiuri della bottega del Plumbarius, a pochi passi dal foro. Sul bancone del fabbro è ritornata, dall’oblio dei depositi, una splendida
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© Riproduzione riservata Francesco Sirano e Jane Thompson La Bottega del Plumbarius, riallestita con oggetti provenienti dai depositi Statua di Bacco con Pantera
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