Isabella Balena, Un profugo somalo e uno siriano sopravvissuti al naufragio del 3 ottobre 2013, Lampedusa 2013 | stampa ink-jet 2016, 28x42cm

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Isabella Balena, Un profugo somalo e uno siriano sopravvissuti al naufragio del 3 ottobre 2013, Lampedusa 2013 | stampa ink-jet 2016, 28x42cm

Lo sguardo delle fotografe italiane

Al Palazzo delle Esposizioni di Roma 200 scatti di 70 autrici

Dopo l’esposizione alla Triennale di Milano nell’autunno 2016, dall'8 giugno al 2 settembre approda ampliata a Palazzo delle Esposizioni la mostra costruita sui materiali della collezione di Donata Pizzi, «L’altro sguardo. Fotografe italiane 1965-2018», a cura di Raffaella Perna, esperta di arte, fotografia e femminismo, i tre temi intrecciati su cui la raccolta si fonda.

Si tratta di una scelta di oltre 200 tra scatti e libri fotografici provenienti da questa collezione tutta al femminile, unica nel suo genere in Italia, nata dalla constatazione nei primi anni Ottanta di una totale «assenza della fotografia italiana sulla scena internazionale: nessun nome italiano nelle aste, nessuno studio di rilievo, nessuna mostra, nulla» (Pizzi).

Oltre settanta le autrici proposte, di generazioni e ambiti diversi: da Lisetta Carmi, Paola Agosti, Letizia Battaglia, Carla Cerati, Paola Mattioli, Marialba Russo, fino alle proposte più recenti di Marina Ballo Charmet, Silvia Camporesi, Rä di Martino, Bruna Esposito, Adelita Husni-Bey, Luisa Lambri, Raffaella Mariniello, Marzia Migliora, Moira Ricci, Alessandra Spranzi e altre.

Isabella Balena, Un profugo somalo e uno siriano sopravvissuti al naufragio del 3 ottobre 2013, Lampedusa 2013 | stampa ink-jet 2016, 28x42cm

Federico Castelli Gattinara, 08 giugno 2018 | © Riproduzione riservata

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Lo sguardo delle fotografe italiane | Federico Castelli Gattinara

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