Verifica le date inserite: la data di inizio deve precedere quella di fine
Giovanni Pellinghelli del Monticello
Leggi i suoi articoliAperto nel 2004 per la conservazione dei reperti del sito etrusco del santuario di Ortaglia, risalente al IV secolo a.C. (forse dedicato a una divinità femminile, dati i molti oggetti votivi muliebri fra cui spicca una kylix, coppa attica a figure rosse, attribuibile al pittore greco Makron, attivo ad Atene nel 490-480 a.C.) e dal 2007 sito nella sede ricavata da un’antica rete di cunicoli con tombe ipogee, il Museo Archeologico di Peccioli (facente capo alla Fondazione Peccioli per l’Arte) propone nell’ambito del 2015 Anno dell’Archeologia in Toscana, l’allestimento della tomba etrusca di Legoli (scavo del 1930) e del suo completo corredo funerario, arricchito da altri reperti come un grande bacino per le abluzioni (loutérion), un vaso cilindrico (kèrnos) con quattro coppette per le offerte votive alla divinità e altri oggetti inerenti a culti notturni e legati a una divinità simile alla greca Demetra. I reperti conservati nel Museo, rivenuti nell’area a nord di Volterra, permettono di fare luce sulla storia degli Etruschi di Volterra nell’età tardoarcaica (IV secolo a.C.), finora assai oscura.
Altri articoli dell'autore
Nella Pinacoteca Nazionale esposti 60 disegni dei maggiori maestri italiani dal XV al XX secolo selezionati dalla raccolta donata nel 2024 dallo studioso e collezionista bolognese Alessandro Zacchi
Il 16 ottobre la Evening Sale di Modern & Contemporary Art esplora le connessioni tra glamour e arte attraverso nomi noti e voci femminili sempre più in ascesa come Yukhnovich e Fadojutimi
A Palazzo Nicolosio Lomellino una cinquantina di opere dell’artista toscano e di suoi contemporanei sul finire dell’Ottocento, tra modernità e simbolismo
Acquistati per 8 milioni di dollari all’asta della collezione Saunders tenuta da Sotheby’s New York, i due dipinti saranno esposti a turno al Mauritshuis a L’Aia e al Frans Hals Museum ad Harleem