Vittorio Bertello
Leggi i suoi articoliParigi. È stato un collezionista americano ad assicurarsi ieri sera a 7.065.000 euro (contro stime di 3-5) le «Raccommodeuses de filets dans les dunes» («Rammendatrici di reti tra le dune») di Vincent van Gogh, il dipinto andato in asta da Artcurial a Parigi, che da più di vent’anni non ospitava in una vendita un’opera del maestro olandese.
Il quadro, un olio su carta su tavola di 42x62,5 cm realizzato nell’agosto del 1882 era stato esposto dal 2011 al 2018, in prestito a lungo termine, al Van Gogh Museum di Amsterdam; precedentemente, dal 2007 al 2010, al Musée des Beaux-Arts di Montréal; trent’anni prima, dal 1961 al 1974, al Gemeentemuseum dell’Aia.
Van Gogh è un nome abbastanza frequente sul mercato dell’arte negli ultimi tempi: delle sue prime dieci aggiudicazioni in ordine decrescente per valore, cinque risalgono agli ultimi cinque anni. Lo scorso novembre a New York da Christie’s per «Laboureur dans un champ» del 1889 sono stati pagati 81,3 milioni di dollari; da Sotheby’s il 5 maggio 2015 «L’Allée des Alyscamps», del 1888, è stato aggiudicato a 66,3 milioni di dollari (entrambi questi lotti erano con «stima a richiesta»); 61,8 milioni di dollari è il prezzo pagato in un'asta di da Sotheby’s a New York il 4 novembre 2014 per la natura morta di un vaso di margherite e papaveri, opera realizzata nel 1890 (stime 30-50 milioni).
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