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Walter Guadagnini
Leggi i suoi articoliUna nuova galleria arricchisce il panorama milanese, il che è sempre una buona notizia. Se poi la galleria si occupa di arte contemporanea con un interesse prevalente sulla fotografia, la notizia per gli appassionati del genere diventa ancora migliore. È questo il progetto di Irene Crocco, che già da alcuni anni ha sviluppato un’attività di presentazione e sostegno della fotografia italiana attraverso il programma di incontri «Da vicino», tenuto all’interno della propria casa, e che oggi compie un importante passo aprendo la galleria Viasaterna, in via Leopardi 32. Via Saterna è in effetti una via che non esiste, o meglio che è nata dalla penna di Dino Buzzati nel 1969 e che rappresenta simbolicamente la volontà della proprietaria di dare vita a un luogo dove realtà e immaginazione convivano.
La mostra scelta per l’apertura di questo nuovo, grande spazio di 450 metri quadrati su due livelli, restaurato dall’architetto e collezionista Flavio Albanese, è una collettiva che dice molto delle intenzioni di Irene Crocco: curata dal team di Fantom (Selva Barni, Massimo Torrigiani e Francesco Zanot), «Picture Perfect» presenta undici artisti internazionali che, in diversi modi, declinano l’incontro della fotografia con altri mezzi di espressione, la ricercata impurità di un linguaggio oggi sempre più utilizzato e sempre più posto in discussione.
Gli autori sono Hans-Peter Feldmann, Joe Hamilton, Anna Kristensen, Mario Milizia, Taisuke Mohri, Macoto Murayama, Shuichi Nakano, Wieland Payer, Annalisa Pintucci, Wang Qiang e Lorenzo Vitturi. Una ricerca dunque a 360 gradi, coraggiosa nel presentare nomi giovani che hanno già ottenuto un riscontro internazionale, ma che nel nostro Paese sono ancora pressoché sconosciuti, e alcuni maestri, Feldmann e Wang Qiang, per i quali in fondo vale lo stesso discorso.
Le loro opere sono esemplari dell’odierna pratica di contaminazione dei linguaggi, a partire da una riflessione sul suo ruolo all’interno del mondo artistico contemporaneo e, più in generale, del mondo della comunicazione nell’era di internet.
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