Verifica le date inserite: la data di inizio deve precedere quella di fine
Giovanni Pellinghelli del Monticello
Leggi i suoi articoliIn occasione dei cento anni di attività del più importante studio fotografico italiano del Novecento, fondato nel 1921 da Achille Villani col figlio Giovanni e attivo fino a metà degli anni Ottanta, il Museo del Patrimonio Industriale ha organizzato la mostra «Lo Studio Villani di Bologna» (fino al 28 febbraio). Il patrimonio di oltre 670mila fotografie è oggi perlopiù conservato a Firenze nell’Archivio Fratelli Alinari (altre sono all’Archivio Fotografico della Soprintendenza Bsae di Bologna, al Csac dell’Università di Parma e alla Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna).
Lo Studio Villani non solo ha raccontato la vita quotidiana di persone comuni e illustri (celebri gli originali ritratti, virati in vari colori e dipinti a mano), ma ha anche il primato della documentazione del patrimonio culturale, in particolare di Bologna e dell’Emilia, e delle vicende storiche attraverso i reportage sulla seconda guerra mondiale. È inoltre stato pioniere nella fotografia industriale italiana.
Altri articoli dell'autore
Molto nota nell’immagnario collettivo, la «Jeune Fille Allongée» di François Boucher è resa ancor più intrigante dalle curiosità del «dietro le quinte»
Con tavole rinascimentali, pergamene e rotoli miniati, manufatti storici e installazioni interattive il Meis illustra la figura biblica della regina moglie di Assuero e la festa di Purim fra storia, tradizione, arte e attualità
Alle Scuderie del Quirinale un’ampia mostra esplora per la prima volta le relazioni tra Roma caput Mundi del Seicento e gli universi culturali di Africa, Americhe e Asia
I due disegni preparatori dei fratelli bolognesi, entrati nella collezione della National Gallery di Londra dal 1837, sono straordinariamente esposti al pubblico nonostante lo stato di conservazione delicato