La storia della terra è Blu

Roma. Ostiense, Tormarancia, San Basilio: sono trenta i quartieri romani con 330 opere in 150 strade raccolti lo scorso fine aprile in una mappa e un’app per visite «alternative» della città. E ancora il murale pasoliniano di Federico Draw al Teatro India, quello lungo oltre mezzo chilometro che William Kentridge realizzerà sui muraglioni del lungotevere il prossimo aprile, la mostra di fotografie di Mimmo Frassineti sulla Street Art a Roma fino
al 17 gennaio al Museo Bilotti. Roma è letteralmente invasa di murales, un tocco di allegria e colore di cui la città ha estremamente bisogno di questi tempi. Ora si è aggiunto un nuovo tassello creativo a Ponte Mammolo firmato da Blu, autofinanziato dalla comunità di quartiere. È una gigantesca spirale colorata che si allarga salendo, con la storia della Terra a partire dai primi organismi e un finale accelerato e apocalittico: solo nell’ultimo
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