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Martin Bailey
Leggi i suoi articoliLondra. Aprirà il 21 aprile al British Museum l'annunciata mostra sulla Sicilia. Attraverso circa 200 oggetti, la metà dei quali importanti prestiti da musei e istituzioni siciliani, la mostra «Sicily culture and conquest», in programma fino al 14 agosto, si concentrerà su due periodi chiave: l'arrivo dei Greci alla fine del VII secolo a.C. e la dominazione normanna dal 1100-1250 d.C.
Spiccano tra i prestiti giunti dalla Sicilia un altare in terracotta dipinta con tre dee della fertilità (500 a.C. circa) scavato nel 1999 e attualmente nel Museo Archeologico Regionale di Gela. Tra i tesori conservati al British Museum, svetta la patera aurea del VII secolo a.C. ca, decorata con sei buoi, proveniente da Sant'Angelo Muxaro e dal 1772 nelle collezioni del museo londinese, dono di Sir William Hamilton.
A chiudere il percorso espositivo sarà la «Madonna con Bambino» di Antonello da Messina (1460 ca) dalla National Gallery di Londra.
Lo scambio di opere tra il British Museum e la Sicilia avviato grazie al un progetto di collaborazione siglato nel 2012 tra il museo londinese e l’Assessorato regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana ha portato lo scorso autunno nei musei di Siracusa, Agrigento e Sant’Angelo Muxaro la patera aurea ora conservata a Londra.
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Antefissa a maschera gorgonica da Gela, 500 a.C. ca, Museo Archeologico Regionale di Agrigento © Regione Siciliana

Busto in marmo di Federico II, Italia, 1220–50 d.C., Deutsches Archäologisches Institut, Roma


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