«NoNoseKnows» (2015) di Mika Rottenberg. Foto di Andy Keats. Courtesy immagine, artista e Caa. Courtesy opera, artista e Hauser & Wirth

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«NoNoseKnows» (2015) di Mika Rottenberg. Foto di Andy Keats. Courtesy immagine, artista e Caa. Courtesy opera, artista e Hauser & Wirth

La prima italiana di Mika Rottenberg

Dieci recenti produzioni dell'artista argentina al piano terra del MAMbo

Dopo il focus sulla giovane arte italiana, il direttore del MAMbo Lorenzo Balbi cura e accoglie nelle sale del museo, e per la prima volta in un’istituzione italiana, una personale di Mika Rottenberg dal 31 gennaio al 19 maggio. L’artista, nata in Argentina nel 1976, cresciuta in Israele e ormai residente stabilmente a New York, invade con dieci sue recenti produzioni l’imponente Sala delle Ciminiere al piano terra del museo.

Nota soprattutto per i suoi video, la Rottenberg ha come principale oggetto del suo lavoro l’analisi e lo smascheramento dell’assurdità di ogni compravendita, in particolare nell’economia neoliberista e globalizzata. Attraverso la sua opera l’artista crea immaginari popolati da personaggi (prevalentemente donne) fuori dal comune: wrestler professioniste, donne «troppo alte» ecc.

Quello che le interessa è mostrare, in modo grottesco e assurdo, il lavoro nascosto che si cela dietro tutto quello che consumiamo e produciamo: una sequenza che si basa sulla ripetizione fine a se stessa, sul ciclo produttivo-distruttivo dissennato e forsennato che caratterizza l’attuale sistema economico.

Con la chiave dell’ironia, seppur amara e spiazzante (per certi versi disturbante), la Rottenberg riesce a suscitare un sorriso sardonico all’interno dei suoi ambienti videoinstallativi. Lo scorso 4 novembre si è chiusa un’esposizione dell’artista nei nuovi spazi del Goldsmiths College di Londra il quale, insieme al MAMbo e alla Kunsthaus Bregenz, ha prodotto tre dei lavori ora presenti in mostra: «Ponytail (Orange#1)», «Study #4» e «Untitled (Ceiling Projection)».

«NoNoseKnows» (2015) di Mika Rottenberg. Foto di Andy Keats. Courtesy immagine, artista e Caa. Courtesy opera, artista e Hauser & Wirth

Silvano Manganaro, 29 gennaio 2019 | © Riproduzione riservata

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La prima italiana di Mika Rottenberg | Silvano Manganaro

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