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La nuova creatura di Simon si chiama De Pury

Vittorio Bertello

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Simon de Pury ha fondato una nuova casa d’aste: si chiama De Pury e terrà la sua prima vendita il prossimo 12 ottobre, nei giorni della fiera londinese Frieze.

L’asta conterrà 350 lotti di arte contemporanea, design del XX secolo e opere antiche provenienti dalle collezioni della baronessa ginevrina Marion Lambert, moglie di Philippe Lambert, collezionista e membro dell’omonima famiglia belga di banchieri.

Le fasce di prezzo oscillano tra i 1.400 euro e gli 8,5 milioni, che è la stima massima di un’opera di Christopher Wool («Untitled (241)», del 1995), già esposta nella retrospettiva che a questo artista ha dedicato il Guggenheim Museum di New York  tra il 2013 e il 2014.

Secondo organi di stampa americani, nessuno dei lotti in vendita in questa circostanza è coperto da una garanzia.

L’asta, che ha una stima totale intorno ai 18 milioni di euro, non avrà un catalogo cartaceo, ma tutte le informazioni saranno disponibili online, con apposite app per tablet e smartphone, e sarà possibile formulare offerte per la vendita su piattaforma online da ogni tipo di device.

L’incanto si terrà fisicamente a Londra nell’ex sede della galleria antiquaria Mallett (che dal 2014 è di proprietà della casa d’aste Dreweatts & Bloomsbury), in pieno quartiere di Mayfair (Ely House, al 37 di Dover Street), dove si potrà prender parte di persona all’evento. Nelle intenzioni di de Pury la sua nuova casa d’aste terrà due o tre di queste aste all’anno avvalendosi, in partnership con Mallett, delle sue sedi di Londra e New York.

Vittorio Bertello, 10 agosto 2015 | © Riproduzione riservata

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