Melanie Gerlis
Leggi i suoi articoliChiudono, rispettivamente, il 7 e il 9 luglio due mostre celebrative dell’attività di una delle più antiche gallerie d'arte europee, la Fine Art Society, nelle sue due sedi di Londra ed Edimburgo.
La società, che compie quest’anno 140 anni, ospita negli spazi londinesi di New Bond Street una antologica che spazia in tutta la sua attività, con opere tra gli altri di James McNeill Whistler e Samuel Palmer (che la Fine Art Society rappresentava già nell’800), Eric Ravilious (1903-42), Alfred Gilbert (1854-1934) e il contemporaneo Chris Levine (nato nel 1960).
Gli spazi di Edimburgo, invece, propongono in contemporanea una mostra di «Firme dell’arte scozzese». La Fine Art Society è ora una «public company» con circa 140 azionisti, compresi i discendenti dei primi investitori.
Articoli precedenti
Economie in stallo e aumento dell’inflazione fanno pensare verosimilmente a ripercussioni nel settore, nonostante i discorsi ottimistici sentiti all’ultima Art Basel, secondo l’analista Melanie Gerlis
32ma edizione: si allarga l’estensione all’arte moderna. Tema del rapporto annuale: la Cina
Il Dragone ridurrà la propria capacità di acquisto nel mercato dell'arte?
Il nuovo chairman Nanne Dekking ritiene che la trasparenza debba guidare le fiere nel XXI secolo