Anna Brady
Leggi i suoi articoliIl risveglio di interesse per l’arte italiana del dopoguerra ha causato negli ultimi anni un’impennata dei prezzi per le opere di Paolo Scheggi (1940-71). L’opera qui illustrata, realizzata ad acrilico su tela a tre strati e in precedenza sconosciuta, è emersa da una collezione privata danese, presenza che si collega all’interesse per il gruppo italiano Zero sviluppatosi negli anni Sessanta in Danimarca, quando il mercante Finn Falkersby vi introdusse l’opera di Scheggi.
Scheggi espose insieme a Bonalumi e Turi Simeti come «invitato d’onore» alla prima Biennale della Gioventù Nordica di Copenaghen nel 1966. Quest’opera, intitolata «Intersuperficie curva dal rosso», è del 1962-63 e verrà messa in vendita il 27 settembre dalla casa danese Bruun Rasmussen a Copenaghen in un’asta di arte moderna e design con stime comprese tra 300 e 380mila euro.
Articoli precedenti
Nella cittadina di Bruton è nata Bo Lee e Workman, spazio privato all’interno di una cappella metodista che «sfida» Londra
Il gallerista Emmanuel Perrotin manterrà una quota del 40% nella galleria d’arte contemporanea da lui fondata nel 1990, ma l’azienda francese porterà capitale e un’infrastruttura aziendale
La galleria nata a Londra e specializzata in artisti provenienti dall’Africa e dalla sua diaspora, dopo due anni di ricerca, si trasferisce nella gettonatissima Cork Street
Il dipinto a fondo oro verrà presentato all’asta serale di Christie’s a Londra il mese prossimo con una stima di 4-6 milioni di sterline