La facciata di Villa Rendano a Cosenza

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La facciata di Villa Rendano a Cosenza

La Fondazione Giuliani: villa, laboratorio e museo

Tante identità per celebrare il proprio territorio: dagli aperitivi culturali al Museo Consentia Itinera

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Redazione GDA

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Si è conclusa la prima stagione degli Aperitivi culturali a Villa Rendano a Cosenza, elegante sede della Fondazione Attilio ed Elena Giuliani. L’iniziativa svoltasi da gennaio a giugno ha visto alternarsi una serie di appuntamenti in cui l’aperitivo, tra i più classici rituali della cultura di massa del nostro Paese, si è trasformato in evento intellettuale, incontro di musica, conversazione artistica o proiezione cinematografica; un percorso che unisce cultura, divertimento e socialità.

La Fondazione Giuliani, istituita nel 2010 in memoria dei due imprenditori, tra i più conosciuti e apprezzati a Cosenza per lo spirito innovativo e precursore con il quale fecero della loro azienda di arredamento una realtà di successo oltre i confini della Calabria, rappresenta un virtuoso esempio del sistema di fondazioni private che negli ultimi anni sta sperimentando, con sempre maggior impegno, l’arduo compito della difesa del patrimonio culturale e della formazione delle coscienze critiche delle nuove generazioni.

La fondazione nel 2014 ha acquisito nel proprio patrimonio l’ottocentesca Villa Rendano (già proprietà dello storico pianista e compositore cosentino) curandone il minuzioso restauro e restituendola alla città nelle vesti di un laboratorio intellettuale. Un posto dove si possono mutare le idee in progetti concreti, un centro di alta formazione e ricerca su tematiche energetiche e ambientali, uno spazio museale multimediale e un luogo di esperienza culturale e turistica.

Tra le tante attività promosse, la più paradigmatica è la realizzazione del Museo Consentia Itinera, la prima esposizione permanente multimediale della regione. In sette sale del piano nobile di Villa Rendano proiezioni, videomapping, realtà virtuale e storytelling raccontano più di dieci secoli di storia della città di Cosenza, grazie a un percorso immersivo che si avvale di ricostruzioni scientifiche ed esperienze interattive da cui emergono la stratificazione della città, gli eventi, i simboli identitari, il paesaggio, il mito, il patrimonio artistico, le personalità che l’hanno resa protagonista di molte vicende.

Ricerca scientifica, innovazione tecnologica, ruolo sociale e formazione culturale costituiscono il perno dell’azione quotidiana pedagogica, formativa e di welfare cittadino condotta dalla Fondazione Attilio ed Elena Giuliani.

La facciata di Villa Rendano a Cosenza

Redazione GDA, 09 agosto 2019 | © Riproduzione riservata

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