Image

Verifica le date inserite: la data di inizio deve precedere quella di fine

Image
Image

Kebab e nostalgia

Kebab e nostalgia

Francesca Romana Morelli

Leggi i suoi articoli

Nel 1956 a Londra la mostra «This is Tomorrow», che suggellava la nascita della Pop art, presentava un collage di Richard Hamilton, in cui una coppia nuda prestante e in atteggiamento seducente abitava un salotto borghese zeppo di elettrodomestici. I detriti (anche culturali) di quel mondo consumista hanno sempre esercitato un’attrazione sull’artista britannico Eric Bainbridge (1955) che li ha risucchiati all’interno del suo lavoro frammentandoli, assemblandoli, camuffandoli, quasi a voler concepire dei monumenti della società contemporanea ambivalenti e non privi di humour.


Fino al 10 giugno Monitor ne presenta una decina di sculture polimateriche recenti, un nucleo di collage realizzati negli ultimi quindici anni, alcune installazioni a pareti e disegni. Tra i lavori in mostra, la scultura «Nostalgia» (2016), combina una struttura in metallo (richiamo all’astrazione formale di David Smith), con dei panni sintetici blu e rosa. «Arte Kebab» assembla, sopra un vezzoso tavolino di modernariato, una sorta di base di un frullatore su cui è montata un’esagerata forma oblunga.
 

Francesca Romana Morelli, 14 maggio 2017 | © Riproduzione riservata

Altri articoli dell'autore

Una sessantina di opere di 51 artisti (da Parmigianino a Schiele, da Boetti a Kentridge), entrate nella collezione dell’istituto romano grazie a tre milioni finanziati dallo Stato, sono ora visibili a Palazzo Poli

Un’antologica nel Casino dei Principi a Villa Torlonia e al Mlac di una delle artiste più moderne e complesse del Novecento

L’allestimento da Tornabuoni è una continua scoperta all’interno dell’emisfero artistico e umano dell’artista torinese

Dopo cinque anni il direttore saluta il Macro di Roma con una collettiva di oltre trenta artisti che intende «restituire uno sguardo dinamico al visitatore»

Kebab e nostalgia | Francesca Romana Morelli

Kebab e nostalgia | Francesca Romana Morelli