Verifica le date inserite: la data di inizio deve precedere quella di fine
Olga Scotto di Vettimo
Leggi i suoi articoliDal 21 settembre al 20 ottobre lo Spazio Nea ospita «Unsold», una personale di Elio Varuna (Roma 1975) curata da Marcello Francolini nell’ambito di «Primo mercato», rassegna già al terzo appuntamento (in precedenza hanno esposto Dario Agrimi e Giuseppe Biguzzi), che intende favorire e formare un nuovo collezionismo a Napoli, riproponendo la centralità della galleria come spazio di crescita culturale, di dialogo e di confronto.
L’artista romano riprende nel titolo un termine che viene utilizzato per indicare un’opera invenduta alle aste. Ribaltandone il significato, Varuna considera «unsold» le opere che ancora non hanno trovato un loro valore. La ricerca, quindi, procede attraverso un’economia immaginaria che trova le sue ragioni fuori del mercato dell’arte e che gioca direttamente con i meccanismi dell’economia prodotta da un famoso brand, Louis Vuitton, il quale, proprio perché noto, si presta a una immediata fiducia da parte dello spettatore che lo riconosce all’istante. Ma con uno sforzo di attenzione si nota che il brand è alterato e che il pattern utilizzato non è costituito dalle lettere «LV» (come dovrebbe), ma da «EV» (le iniziali di Varuna). L’artista, dunque, riferendosi al mercato ritorna all’arte, destabilizzando le certezze del primo attraverso un’operazione artistica.
Altri articoli dell'autore
Dal 18 settembre sarà online l’intero catalogo digitale dell'istituzione che custodisce il celeberrimo «Cristo velato» di Giuseppe Sanmartino. È il primo museo in Italia a utilizzare la piattaforma open-source Quire, ideata dal Getty. Molte le novità emerse durante la schedatura scientifica
Colazioni d’artista, dialoghi tra artisti, curatori e scrittori nei luoghi simbolo dei Campi Flegrei, performance tra Rione Terra, Anfiteatro Flavio e il mare, visite guidate, proiezioni e cerimonia del Premio Italics d’oro hanno scandito le fitte giornate di un’edizione di successo
Colazioni d’artista, passeggiate nel Rione Terra, itinerari nei Campi Flegrei e fino a Napoli, mostre, visite guidate e performance e il canto di La Niña a chiudere la giornata
Inaugura oggi la stazione Monte Sant’Angelo commissionata nel 2003 nell’ambito di un progetto di rigenerazione dell'area est del capoluogo. «Nella città del Vesuvio e della porta mitica all’Inferno di Dante ho trovato importante cercare di confrontarmi con ciò che significa davvero scendere sottoterra» ha dichiarato l’artista anglo-indiano