La mostra «Hana to Yama» di Linda Fregni Nagler è nella sede Private di Banca Generali dal 17 dicembre al 7 aprile. È curata da Vincenzo De Bellis, con 30 fotografie della Scuola giapponese di Yokohama raccolte dall’artista. Gli scatti colorati sono frutto della combinazione della tecnica fotografica occidentale della stampa all’albumina con l’intervento manuale dei pittori giapponesi.
Molto diffuse nel secondo ’800, quando il Giappone aprì le sue frontiere e in Europa si scatenò una vera «nippomania» (il «japonisme») che sedusse anche Monet, van Gogh e Toulouse-Lautrec, queste immagini sono per lo più anonime. La difficoltà nell’attribuzione non fa che accrescerne il fascino agli occhi dell’artista. Nella foto, «Untitled (Cycas)», 2018.
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