In Catalogna scoperto un santuario paleolitico

Uno dei quattro insiemi più significativi della cosiddetta provincia mediterranea

Una delle incisioni di animali venute alla luce all’indomani di una tromba d’acqua nell'interno della Cova de la Font Major
Roberta Bosco |

L’Espluga de Francolí (Spagna). Finora conosciuto per i vigneti e le cantine moderniste di Pere Domènech i Roura (figlio del più famoso Lluís Domènech i Montaner), L’Espluga de Francolí è sotto le luci dei riflettori grazie all’inaspettato ritrovamento nella Cova de la Font Major di un santuario paleolitico di circa 15mila anni fa, il più antico trovato finora in Catalogna.

La sorprendente scoperta è coincisa con la tromba d’acqua e gli smottamenti di terra dello scorso 22 ottobre che hanno causato gravi danni alla regione. «È come se per ripagarci della catastrofe la natura ci avesse permesso di riportare alla luce uno spazio sorprendente con più di un centinaio d’incisioni con simboli e segni astratti e rappresentazioni figurative di animali, principalmente cervi, cavalli e buoi», afferma il responsabile della scoperta Josep Maria Vergès, ricercatore dell’Università Rovira i
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