Il vivacissimo Borzone
«Pittore e poeta vivacissimo»: così Raffaele Soprani (1674) presenta Luciano Borzone (1590-1645), a cui è dedicata la piccola ma sugosa mostra «Luciano Borzone. Pittore vivacissimo nella Genova di primo Seicento», con una ventina di opere, sue e di alcuni contemporanei a confronto, nelle stanze di Palazzo Nicolosio Lomellino in Strada Nuova fino al 28 febbraio.
La cura Anna Manzitti, autrice della recente monografia edita da Sagep che nell’occasione pubblicherà anche un piccolo catalogo ad hoc. Sotto la volta affrescata da Bernardo Strozzi, un altro protagonista del palcoscenico storico artistico della Genova di primo Seicento, decisamente trascurato rispetto alla qualità del suo contributo a questa scuola pittorica, può essere riscoperto dal pubblico attraverso prestiti quasi tutti da collezioni private.
Tra i pittori con cui il Borzone dialogò in vita e con i quali viene messo a confronto sono il
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