Il sogno impossibile di regolare evasione e illeciti

Georgina Adam |  | Basilea

La domanda per un più efficace controllo del mercato dell’arte è molto aumentata negli ultimi anni, con più attenti controlli sui capitali che hanno spinto le transazioni illecite verso beni come l’arte. Hanno anche contribuito un acceso dibattito sul mercato dell’arte svoltosi a latere del Davos World Economic Forum in gennaio e i riflettori puntati in febbraio sull’evasione fiscale a seguito delle notizie trapelate dalla filiale svizzera della banca Hsbc. Anche per questo, l’Italia ha sottoscritto un accordo di trasparenza con la Svizzera e, poi, con il Liechtenstein.

Un’organizzazione frustrata nel suo lavoro su questa materia è l’Institute on Governance di Basilea, un ente senza fine di lucro che nel 2012 aveva prodotto un documento sulla governance del mercato dell’arte. Secondo uno degli autori, Thomas Christ, l’idea scaturì dai principi contro il riciclaggio del denaro sporco di Wolfsberg,
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