Il seduttore Schalcken

Giovanni Pellinghelli del Monticello |  | Colonia

Al Wallraf-Richartz-Museum & Fondation Corboud fino al 24 gennaio la mostra «La seduzione dipinta» dedicata a Godfried Schalcken (1643-1706)». Dopo Leida e l’Aja, fu a Londra dal 1692 al 1697 e poi dal 1703 pittore di corte a Düsseldorf dell’elettore Johannes-Wilhelm e di sua moglie Anna-Maria-Luisa de’ Medici.

Ai suoi tempi in voga come ritrattista di reali e aristocratici fra le Province Unite olandesi e l’Inghilterra di Mary II e Guglielmo d’Orange, Godefridus Schalcken ebbe formazione olandese e fu allievo di Gerrit Dou, ma appare chiaramente attento all’esperienza di Orazio Gentileschi e Caravaggio e resta personaggio a sé come pittore barocco di Romanticismo ante litteram, pieno di suggestione e tensioni inquiete e perfino inquietanti. Non a caso, lo scrittore inglese Sheridan Le Fanu (1814-73) colse il clima quasi esoterico dell’opera di Schalcken e ne fece il fulcro del suo racconto gotico «Uno
...
(l'articolo integrale è disponibile nell'edizione su carta)

© Riproduzione riservata
Altri articoli di Giovanni Pellinghelli del Monticello