Il Rinascimento di Sebastiano Ferrero
Politico, diplomatico e amministratore, fu collezionista e mecenate

Dal 18 aprile al 18 agosto la mostra «Il Rinascimento a Biella. Sebastiano Ferrero e i suoi figli», a cura di Mauro Natale, nelle tre sedi di Palazzo Ferrero, Palazzo La Marmora e Museo del Territorio Biellese presenta il non periferico Rinascimento biellese seguendo la vita di Sebastiano Ferrero (1438-1519), artefice della transizione di Biella da borgo medievale a scrigno rinascimentale.
I Ferrero spiccarono sempre per censo e potere e Sebastiano fu politico, diplomatico e amministratore, dal 1490 consigliere di Stato e tesoriere generale della duchessa di Savoia Bianca Paleologa di Monferrato (nel 1490-96 reggente per il figlio Carlo II), carica che diede ulteriore impulso alle fortune della famiglia. A fine 1499, Ferrero fu a Milano, per Luigi XII re di Francia, amministratore delle Finanze ordinarie e straordinarie del Ducato, del Contado di Asti e della Signoria di Genova, sottoposti alla Corona
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