Il Pordenone grande tra i grandi

Alla Galleria d’Arte Moderna dipinti e disegni del pittore e degli artisti veneti e padani del Cinquecento

«Donna semisdraiata e testa di vescovo» del Pordenone, Parigi, Museo del Louvre, Département des arts graphiques
Melania Lunazzi |  | Pordenone

A distanza di oltre trent’anni dall’ultima mostra, che era seguita alla prima del 1939, il Comune di Pordenone in collaborazione con l’ERPaC, celebra il suo artista più illustre: Giovanni Antonio de’ Sacchis, detto il Pordenone. E lo fa, con la curatela di Caterina Furlan e Vittorio Sgarbi, con l’obiettivo di mostrarlo non più come pittore solo egemone in un ambito provinciale, ma un grande tra i grandi del suo tempo.

Dal 25 ottobre al 2 febbraio negli spazi della Galleria d’Arte Moderna/Parco Galvani saranno esposti quaranta dipinti e disegni dell’artista, quasi altrettante opere di esponenti di spicco delle pitture veneta e padana del XVI secolo: da Giorgione, Tiziano, Sebastiano del Piombo, Lotto, Romanino a Correggio a Dosso Dossi, Savoldo, Moretto, Schiavone, Bassano, Tintoretto, Amalteo, un cospicuo numero di dipinti conservati in Duomo e nel Museo Civico, e una selezione di stampe e
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