Il Petra Museum promette bene per il futuro

Il museo è stato inaugurato accanto all’ingresso del parco archeologico Patrimonio dell'Umanità Unesco

L'edificio che ospita il Petra Museum. Cortesia di The Japan International Co-Operation Agency
Jack Green |  | Petra

Il sito di Petra, Patrimonio dell’Umanità Unesco, ha raggiunto un importante traguardo con l’apertura del nuovo Petra Museum. Dopo lavori durati cinque anni, è stato costruito accanto all’ingresso del parco archeologico, con una donazione di più di 7 milioni di dollari dalla Japan International Co-operation Agency. Il museo è stato inaugurato il 18 aprile dal principe ereditario giordano Hussein, il 25enne figlio di re Abdallah II e della regina Rania.

I ritrovamenti archeologici della capitale dei Nabatei, fondata duemila anni fa, sono stati per molto tempo esposti all’interno del parco, in musei tutt’altro che adeguati dal punto di vista della gestione o dell’accessibilità delle collezioni. La nuova sede, progettata dagli architetti giapponesi Yamashita Sekkei, ha gallerie climatizzate di 1.800 metri quadrati con circa 300 reperti dal Dipartimento delle Antichità giordano. Il loro numero
...
(l'articolo integrale è disponibile nell'edizione su carta)

© Riproduzione riservata