Il Nilo ora bagna Pompei
Seconda tappa del progetto espositivo partito da Torino. Soprintendenza Archeologica e Museo Egizio collaboreranno alle indagini nell'area del Tempio di Iside
Pompei (Napoli). Il Museo Egizio di Torino collaborerà con la Soprintendenza archeologica speciale di Pompei per una serie di indagini sull’area del Tempio di Iside, tra i monumenti isiaci più importanti al mondo. L’annuncio e la conferma dell’intervento degli specialisti dell’Egizio sono arrivati dal direttore generale di Pompei Massimo Osanna e da Evelina Christillin presidente della Fondazione Museo Egizio di Torino nel corso della presentazione della mostra «Egitto-Pompei». «Siamo impegnati da alcuni anni a Saqqara, dove quest’anno non siamo stati presenti per ovvie ragioni di sicurezza, ha sottolineato la Christillin, presente a Pompei con Christian Greco, direttore del museo torinese. Siamo ben contenti di continuare la nostra collaborazione con Pompei e destineremo i fondi di Saqqara a questo progetto».
Dopo la tranche inaugurale a Torino, nel Museo Egizio, questa tappa de «Il Nilo
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