Image

Verifica le date inserite: la data di inizio deve precedere quella di fine

Image

«Il Miracolo nella Neve» di Pieter Brueghel il Vecchio

Image

«Il Miracolo nella Neve» di Pieter Brueghel il Vecchio

Il mutamento climatico genera Brueghel

Allestimento dedicato a un'Adorazione dei Magi del maestro fiammingo

Giovanni Pellinghelli del Monticello

Leggi i suoi articoli

Winterthur (Svizzera). Fino al primo marzo, la Sammlung Oskar Reinhart di Winterthur presenta una piccola mostra «tecnologica» intitolata «Das Wunder im Schnee [Il Miracolo nella Neve]», dedicata al piccolo (35x55 cm) olio su tavola di Pieter Brueghel il Vecchio del 1563 «L’Adorazione dei Magi nella neve», unico dipinto del caposcuola fiammingo in una collezione pubblica svizzera.

Dal confronto con altre opere di Brueghel si sciolgono vari nodi interpretativi di quest’opera e di tutto il corpus bruegheliano. Applicando l’analisi cognitivista alla percezione visiva del soggetto fra realismo e illusioni ottiche, alla concezione compositiva del paesaggio, fino all’iconologia nell’attualizzazione cinquecentesca della rappresentazione degli eventi biblici, si giunge all’interpretazione conclusiva del dipinto nel suo insieme e complessità.

Fondamentali anche altri fattori: la ripresa del repertorio figurativo di Hieronymus Bosch, il ruolo dei cicli stagionali del tipico villaggio fiammingo, il mutamento climatico causato dalla Piccola Età Glaciale (circa 1550-1800) che rese possibili le tante tipiche scene di paesaggi invernali con fiumi e laghi ghiacciati, pattinatori ecc. La mostra è stata preceduta da elaborate analisi tecnologiche condotte in collaborazione con il Kunsthistorisches Museum Wien e l’Institut Royal du Patrimoine Artistique (IRPA-KIK) di Bruxelles, i cui risultati sono accessibili ai visitatori e che hanno permesso anche la datazione della tavola.

Giovanni Pellinghelli del Monticello, 18 gennaio 2020 | © Riproduzione riservata

Altri articoli dell'autore

Molto nota nell’immagnario collettivo, la «Jeune Fille Allongée» di François Boucher è resa ancor più intrigante dalle curiosità del «dietro le quinte»

Con tavole rinascimentali, pergamene e rotoli miniati, manufatti storici e installazioni interattive il Meis illustra la figura biblica della regina moglie di Assuero e la festa di Purim fra storia, tradizione, arte e attualità

Alle Scuderie del Quirinale un’ampia mostra esplora per la prima volta le relazioni tra Roma caput Mundi del Seicento e gli universi culturali di Africa, Americhe e Asia

I due disegni preparatori dei fratelli bolognesi, entrati nella collezione della National Gallery di Londra dal 1837, sono straordinariamente esposti al pubblico nonostante lo stato di conservazione delicato

Il mutamento climatico genera Brueghel | Giovanni Pellinghelli del Monticello

Il mutamento climatico genera Brueghel | Giovanni Pellinghelli del Monticello