Il Goya di Ancona

Redazione |  | Ancona

Lo strano caso del dipinto di Francisco Goya, “Il Ritratto di gentiluomo” scomparso da decenni e sequestrato dai carabinieri di Ancona. Negli anni Ottanta era nelle mani di famiglie mafiose del trapanese e poi passato in quelle di un cardinale romano. Il ritratto dello sconosciuto, un nobile della corte borbonica con la croce di Malta al collo, è stato dipinto da Francisco Goya nel 1789, l’anno della rivoluzione francese: subito dopo dell’opera si perdono le tracce e di sicuro è finita in molte mani e in vari caveau d’Europa.

I carabinieri del Nucleo Patrimonio Culturale di Ancona, hanno scoperto che il quadro ad olio (100x138 cm.) è stato esportato clandestinamente in Lussemburgo passando per la repubblica di San Marino. Fino alla sorpresa delle ultime ore, un vero colpo di teatro: un imprenditore va dai carabinieri di Ancona per far controllare il dipinto di Goya.
Sospetta, dichiara, che l’opera,
...
(l'articolo integrale è disponibile nell'edizione su carta)

© Riproduzione riservata
Altri articoli di Redazione