Il Ghirlandaio fra le vigne

Laura Lombardi |

Nell’ambito del ciclo di restauri avviati una decina di anni fa dalla Soprintendenza per i Beni rchitettonici di Firenze, nel Monastero di San Michele a Badia a Passignano dei Padri Vallombrosani prenderà avvia l’intervento conclusivo, quello sul refettorio monastico. A renderlo possibile i 200mila euro elargiti dalla Fondazione non profit americana Friends of Florence, somma che include un generoso contributo dei marchesi Antinori i cui vigneti circondano la badia che ospita anche alcune loro cantine. Si tratta del primo intervento fuori Firenze finanziato dalla Fondazione presieduta da Simonetta Brandolini d’Adda a conferma di una missione rivolta non solo al capoluogo, ma al territorio toscano. Tornerà così visitabile dopo anni il luogo nel quale si trova l’affresco dell’«Ultima Cena» di Domenico e David Ghirlandaio, il refettorio realizzato fra il 1440 e il 1485, il periodo di massimo splendore del
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