Il Getty da 30 anni cambia il mondo
Di solito il Getty è associato alla sua vasta collezione di manoscritti antichi, medievali e rinascimentali, ai pregevoli quadri, quasi tutti di arte antica con alcune opere successive come gli «Iris» di Van Gogh (1889) e gli oggetti decorativi. Mancano invece nel menu le opere moderne e contemporanee. Detto questo, potrebbe sorprendere sapere che il Getty Conservation Institute (Gci) sta facendo grandi passi avanti nello studio dei materiali e delle tecniche utilizzati dagli artisti moderni e contemporanei. Come mai questo interesse? Perché la sua ricerca beneficerà un gran numero di istituzioni e, elemento anche più significativo, perché il Gci può. La mission dell’istituto, che ha festeggiato il 30mo anniversario proprio quest’anno, è la ricerca nella conservazione delle arti visive, compresi oggetti, collezioni, strutture architettoniche e siti. In quanto organizzazione privata, non profit, che fa parte
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