Il fiuto degli zar
Tra le trasferte eccellenti, anche sei Rembrandt
Si sovrappone per tre mesi con «Galleria di ritratti dell’Età d’Oro», un’accurata quanto spettacolare rassegna che introduce nel clima fervido del Seicento olandese in corso fino al 31 dicembre, la nuova mostra dell’Hermitage di Amsterdam, «Maestri olandesi dall’Ermitage. Tesori degli zar», che dalla casa madre di San Pietroburgo riceve in prestito dal 7 ottobre al 27 maggio 2018 una sessantina di opere.
Un distillato che rappresenta ben 50 artisti di quella scuola di cui il museo russo vanta la più importante raccolta fuori dall’Olanda, grazie ai circa 1.500 dipinti collezionati, tra gli altri, da Pietro il Grande, che a soli 25 anni, e dunque ancora entro il XVII secolo, compra il suo primo Rembrandt, e poi Caterina II nella seconda metà del Settecento.
In filigrana, la mostra racconta della fortuna collezionistica di questa scuola pittorica presso i
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