Il dominio di dipinti e sculture

Laura Lombardi |  | Firenze

Anche quest’anno la Biennale di Palazzo Corsini è stata una vera concentrazione di capolavori

Col passaggio di testimone da Giovanni Pratesi a Fabrizio Moretti si è inaugurata la 29ma edizione della Biennale Internazionale dell’Antiquariato di Firenze a Palazzo Corsini sull’Arno, conclusasi il 4 ottobre. Si proponeva più innervata con molti eventi, tra cui la mostra del «padrino» della manifestazione, Jeff Koons, in Palazzo Vecchio, all’insegna di «tutta l’arte è sempre contemporanea».

Con 88 mercanti di cui 27 stranieri la Biennale, che ha voluto presentarsi assai rigorosa nel vetting (in linea con Maastricht), annoverava una concentrazione di capolavori. Moretti non aveva stand ma esponeva solo la «Madonna della Cintola con i santi Benedetto da Norcia, Tommaso, Francesco e Giuliano l’Ospitaliere» di Francesco Granacci, già attribuita perfino a Raffaello. Di fronte a questa pala si apriva lo stand di
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