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Due mostre: i vetri di una celebre manifattura e le ceramiche di una torinese
- Carla Cerutti
- 07 giugno 2019
- 00’minuti di lettura


Alcuni «taccuini» di Clara Garesio in mostra
I Toso e la Garesio alla Casina delle Civette
Due mostre: i vetri di una celebre manifattura e le ceramiche di una torinese
- Carla Cerutti
- 07 giugno 2019
- 00’minuti di lettura
Carla Cerutti
Leggi i suoi articoliLa Casina delle Civette nel parco di Villa Torlonia ospita due mostre dedicate alle arti decorative: «La Fratelli Toso: i vetri storici dal 1930 al 1980» fino al 15 settembre e «Clara Garesio. Mirabilia e Naturalia. Ceramiche e carte» dall’8 giugno al 29 settembre. La prima è curata da Caterina Toso e Ivano Balestrieri (titolare de Il Mondo del Vetro), che hanno selezionato più di 50 oggetti in vetro, accompagnati dai relativi disegni e bozzetti provenienti dall’archivio storico della vetreria.
Sebbene si tratti di una delle fornaci più vecchie di Murano, già attiva nel 1854, e quindi caratterizzata da una produzione molto varia, l’esposizione si concentra in particolare sui noti vasi a murrine realizzati tra il 1930 e il 1980 da Ermanno Toso, Pollio Perelda e Rosanna Toso.
La seconda mostra, a cura di Lisa Hockemeyer, propone una selezione di opere fittili della ceramista torinese di formazione faentina: tutti esemplari unici, appartenenti alla più recente produzione, con alcune opere inedite e installazioni site specific concepite per gli spazi del museo. Alle terrecotte dipinte con smalti e alle porcellane decorate a terzo fuoco sono affiancate, per la prima volta, opere di pittura e disegni su carta, così da ricreare, di concerto con gli arredi della Casina, l’atmosfera di un cabinet de curiosité.

Alcuni «taccuini» di Clara Garesio in mostra