«Apple», di Elena Xausa (particolare)

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«Apple», di Elena Xausa (particolare)

I segni pop di Xausa avevano fatto il giro del mondo

Alle Gallerie d’Italia, nell’ambito dell’«Illustri Festival», le opere dell’autrice, prematuramente scomparsa l’anno scorso a soli 38 anni

«Una figura di assoluto rilievo, nonostante la giovane età, a livello internazionale nel campo dell’illustrazione, italiana e non solo, che collaborava con i maggiori brand e le maggiori testate al mondo, dal “New Yorker” a “Le Monde”. Il suo segno pop, colorato e vivace, partito da Marostica (in provincia di Vicenza, Ndr) ha fatto il giro del mondo prima di tornare a casa». Così Francesco Poroli ha presentato l’arte di Elena Xausa, illustratrice italiana scomparsa prematuramente nel 2022 a soli 38 anni, a cui è dedicata la mostra «Ex - Illustri x Elena Xausa», dove «ex» è la sigla della firma dell’autrice, ma anche una preposizione che contiene significati di causa e di moto a luogo da un punto di partenza.

La mostra curata da Poroli è pensata infatti come omaggio alla sua carriera, ma anche come un laboratorio che parte proprio dal suo modo di operare. Un progetto espositivo promosso e curato da Intesa Sanpaolo e da Illustri Associazione Culturale, ospitato nelle Gallerie d’Italia di Vicenza in Palazzo Leoni Montanari fino al 10 settembre e concepito nell’ambito della manifestazione internazionale biennale «Illustri Festival».

«La sua grande capacità, ha spiegato ancora Poroli, era quella di saper interpretare con semplicità il mondo che viviamo partendo dalla lezione di Munari che diceva: “Tutti sanno complicare, ma quelli veramente bravi sono capaci di semplificare”. Elena con la sua linea precisa, i suoi colori piatti, la palette ridotta, riusciva a fotografare le contraddizioni del mondo in cui viviamo in maniera comprensibile a tutti».

Duecento i lavori in mostra, suddivisa in quattro sezioni: in «EXperimenti» è presentata una parte dei sketchbook che servivano all’artista a raccogliere i suoi spunti creativi raccontando il background della sua ricerca; in «Expo» le opere dal 2009 al 2019 realizzate tra vari Paesi d’Europa e poi a New York dove Xausa ha vissuto per alcuni anni, mentre con «EXnovo» la mostra allarga il suo sguardo alle opere di cento illustratori, designer e artisti con i loro omaggi inediti alla creatività di Xausa. Infine «EXcursus» è uno spazio per la creatività dei visitatori. «EXtra» è il programma di attività collaterali.

«Apple», di Elena Xausa (particolare)

Camilla Bertoni, 05 maggio 2023 | © Riproduzione riservata

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I segni pop di Xausa avevano fatto il giro del mondo | Camilla Bertoni

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