Una delle opere di Ileana Ruggeri esposte alla Galleria di Ca’ Pesaro

Image

Una delle opere di Ileana Ruggeri esposte alla Galleria di Ca’ Pesaro

I paesaggi acquei di Ileana Ruggeri

Al primo piano della Galleria di Ca’ Pesaro 13 oli e 33 acquerelli della pittrice mantovana

«Riverberi» è il titolo della mostra di Ileana Ruggeri, artista raffinata che alterna l’uso dell’acquarello ai quadri a olio, in programma alla Galleria di Ca’ Pesaro dall’11 febbraio al 10 aprile. La rassegna è allestita al primo piano del museo, affiancando le opere degli esponenti della grande stagione capesarina, l’avanguardia di inizio ’900 sostenuta da Nino Barbantini: Moggioli, Semeghini, Valeri e Rossi i suoi protagonisti.

«Così il cerchio si chiude, sostiene la responsabile del museo Elisabetta Barisoni, e insieme questa mostra è l’inizio di un futuro aperto a nuove aspettative». Riverberi tra passato prossimo e presente che sono quanto mai consoni a quella incerta linea di confine tra l’acqua e il cielo, essenza della laguna, costituita dalle barene con il loro variare dal verde al rosso violaceo. Una situazione di «sprofondamento e galleggiamento, annota nel suo testo in catalogo Manlio Brusatin, in equilibrio armonico sul filo dell’orizzonte». Ma il rosso, spesso presente nei dipinti di Ileana Ruggeri, è anche un riferimento alle fornaci muranesi dove si forgia il vetro.

In tutto sono allestiti 13 oli e 33 acquerelli: «Non è un’antologica, precisa l’artista, ma una selezione basata su opere che stanno bene insieme, alcune di qualche anno e altre concepite per l’occasione». La solida struttura compositiva di questi dipinti, in cui la costante è l’elemento acqueo (cosa che unisce Venezia a Mantova, dov’è nata Ruggeri, come l’amato Mantegna), è certamente eredità degli studi di architettura, come allieva di Carlo Scarpa.

«Ma io mi sento pittrice», afferma con determinazione l’autrice. Alcuni acquerelli, scelti l’estate scorsa con la consulenza di Gabriella Belli, direttrice uscente della Fondazione Musei Civici di Venezia, e un olio, scelto con Elisabetta Barisoni, che si aggiunge a un secondo, già appartenente alle collezioni di Palazzo Fortuny, costituiscono infine una donazione al museo da parte dell’artista.

Una delle opere di Ileana Ruggeri esposte alla Galleria di Ca’ Pesaro

Lidia Panzeri, 09 febbraio 2023 | © Riproduzione riservata

Articoli precedenti

Il restauro si concluderà nel 2027, con un preventivo di spesa di 6,7 milioni di euro. Da dicembre una nuova illuminazione della facciata

Ca’ Rezzonico-Museo del Settecento Veneziano espone 36 miniature su avorio dell’artista italiana più celebre nell’Europa del Settecento

Dopo un lungo oblio ritorna in Laguna, all’Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti, l’artista che dipinse una Venezia mondana e autentica

Una mostra al Centro Culturale Candiani analizza l’influenza che l’artista ha avuto su varie correnti artistiche del secolo scorso

I paesaggi acquei di Ileana Ruggeri | Lidia Panzeri

I paesaggi acquei di Ileana Ruggeri | Lidia Panzeri