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Giusi Diana
Leggi i suoi articoliPer la prima volta in Italia una mostra al Museo San Rocco presenta la ricerca di Ferdinand Paci (1940-75), in dialogo intimo e a tratti commovente con alcune opere del figlio, Adrian Paci. Attraverso le due diverse vicende artistiche, si ricostruisce il processo di cambiamento sociopolitico dell’Albania, ma si entra anche in punta di piedi all’interno di una vicenda familiare, quella di un figlio che perde troppo presto il genitore.
Paci padre è un artista promettente durante il periodo del regime comunista, dalla metà degli anni Cinquanta fino alla morte, mentre il figlio Adrian lo è in ambito internazionale subito dopo il crollo della dittatura. I due si conosceranno solo per i primi sei anni di vita di Adrian, ma nei disegni di Ferdinand, carboncini, acquerelli e chine in cui i ritratti dei lavoratori albanesi intercettano fieri e composti il nostro sguardo, si intrecciano i volti presenti nei video di Adrian, come «Klodi» del 2005, «Albanian Stories» del 1997 e «The column» del 2013.
La mostra «Ferdinand Adrian Paci», ideata da Liborio Palmeri e curata da Giovanni De Lazzari, è aperta fino al 22 agosto.