I nuovi trend della Biennale: decalogo semiserio

Padiglione svizzero. Foto © Arianna Panarella
Michele Roda |

Venezia. Nel grande luna park della vernice Biennale 2016 s’intuiscono i prossimi futuri trend (pardon, fronts) del mondo architettonico:

1. Che cosa sia la tanto citata comunità l’ha spiegato il padiglione Portogallo. Inaugurazione con tavolata in strada, baccalà come se piovesse, tutti i vicini a pranzo insieme. Vale più di mille cataloghi.

2. Prepariamoci a un florilegio di mattoni e cartongesso. In tutte le forme possibili: texture, librerie, arredi, allestimenti. Tutto tranne che come pareti.

3. Architetti di tutto il mondo, i locali rifiuti non progettateli più! Sacchetti e cartoni, montagne di rifiuti e macerie son cool, utilizziamoli per arredare le nostre città!

4. «L’Expo è fashion, la Biennale è un lungo e progressivo percorso di ricerca», dice il presidente Baratta. Almeno una differenza c’è: se volete visitare il Padiglione Giappone fatelo qua. Nemmeno 10 minuti di coda.

5. Se
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