Image

Verifica le date inserite: la data di inizio deve precedere quella di fine

Image

«I never got to ask you 'why Borinqueneers?» (2021) di Danielle De Jesus

Image

«I never got to ask you 'why Borinqueneers?» (2021) di Danielle De Jesus

I «Latinx»: a New York la galleria che mancava

Calderón Gallery prima nel mondo artistico newyorkese a dedicare la propria attenzione esclusivamente al panorama dell’America latina contemporanea

Viviana Bucarelli

Leggi i suoi articoli

Prima galleria del mondo artistico newyorkese a dedicare la propria attenzione esclusivamente al panorama dell’America latina contemporanea, la Calderón Gallery (precedentemente nota come Ruiz Calderón) ha suscitato un enorme entusiasmo tra gli addetti ai lavori fin dal momento della sua apertura, nel quartiere di Manhattan che si affaccia sul mare, il South Street Seaport.

Con l’obiettivo di sostenere la carriera degli artisti centro e sudamericani, dopo «Eagle and Serpen», la mostra di inaugurazione, che ha presentato l’opera di Esteban Ramón Pérez e Jaime Muñoz, la Calderón ha esposto «Siempre en la Calleı, con lavori di Danielle De Jesus (nella foto), nata e cresciuta a Bushwick (Brooklyn) e di origini portoricane, e Shellyne Rodriguez, che oltre a essere artista, è attivissima «community organizer» nel quartiere del Bronx.

Inoltre, lo scorso dicembre la galleria ha presentato il proprio spazio espositivo a Miami nelle due fiere Untitled Art e NADA. In quest'ultima è stata selezionata per la sezione curata da Ebony Haynes, direttrice della galleria David Zwirner. «In quanto latina (è nata a Puerto Rico, Ndr) che lavora in questo settore da dieci anni, ho constatato la scarsa visibilità degli artisti latino americani e la necessità di cambiare le cose» ha detto Nicole Calderón, cofondatrice della galleria e attualmente unica direttrice.

«I never got to ask you 'why Borinqueneers?» (2021) di Danielle De Jesus

Viviana Bucarelli, 26 gennaio 2022 | © Riproduzione riservata

Altri articoli dell'autore

La prima retrospettiva dell’artista americano occupa l’intera rotonda di Wright al Guggenheim di New York: oltre 90 opere tra dipinti, sculture e video ne ripercorrono la trentennale attività 

Al MoMA una retrospettiva dell’artista americano ammaliato dalle parole di Martin Luther King e dalle opere di De Kooning e Romare Bearden, orientato a realizzare dipinti che fossero espressione di «verità» e che avessero «un’anima»

Nella Barnes Foundation è allestita la più imponente mostra mai dedicata alla pittrice inglese negli Stati Uniti: oltre 30 grandi dipinti e opere su carta

Nelle parole del direttore Michael Gowan, il museo «si è impegnato a valorizzare gli artisti di origine africana, ovunque risiedano, e punta, nel prossimo futuro a creare una collezione di arte contemporanea che sia più internazionale ed eterogenea possibile»

I «Latinx»: a New York la galleria che mancava | Viviana Bucarelli

I «Latinx»: a New York la galleria che mancava | Viviana Bucarelli