Image

I giochi di Armin

I giochi di Armin

Il popolare programma televisivo «Giochi senza frontiere» era stato promosso nel 1965 dal presidente francese Charles de Gaulle per favorire l’amicizia tra la Francia e la Germania. Ora Armin Linke (1966) propone una serie fotografica, intitolata appunto «Jeux Sans Frontières» ed eseguita nell’ambito delle tre puntate registrate nel 1995 nel Castello Sforzesco di Milano, con scenografie dedicate alle invenzioni leonardesche e alla storia della città.

Questo lavoro è esposto fino all’11 febbraio alla Galleria Colli, ultima mostra di un ciclo che indaga sullo spazio ludico-sociale nel tempo della crisi della Comunità Europea.

Nell’occasione è stato realizzato un portfolio/multiplo a tiratura limitata.
 

Francesca Romana Miorelli, 06 gennaio 2017 | © Riproduzione riservata

Articoli precedenti

All’artista preferito da re Umberto il pronipote Giovanni Carboni dedica una monografica nella sua galleria di antiquariato

Il percorso espositivo al Macro riunisce oltre 250 opere del coltissimo e ironico artista piemontese

Al Macro i lavori degli artisti che tra il 1989 e il 1991 parteciparono al programma di residenza organizzato da Barbara Gladstone

Nella galleria romana una sessantina di disegni dal Settecento all’Ottocento, dal Novecento a oggi, di Gauguin, Klee, de Chirico, Ruffo e molti altri ancora

I giochi di Armin | Francesca Romana Miorelli

I giochi di Armin | Francesca Romana Miorelli