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Federico Florian
Leggi i suoi articoliDan Graham, artista e architetto statunitense (Urbana, Illinois, 1942), è il protagonista di una nuova personale da Massimo Minini (dal 10 maggio). In mostra uno dei suoi caratteristici padiglioni, dalle superfici curve e riflettenti: ambienti concepiti come luoghi d’incontro, svago, conversazione o raccoglimento.
Graham gioca sulla rifrazione e sulla moltiplicazione delle superfici; gli specchi innescano un meccanismo di riflessione capace di catturare il visitatore. «Il mio lavoro è sempre dedicato a come gli spettatori vedono loro stessi», dichiara.
Oltre al padiglione la galleria ospita una serie di fotografie e una «sofa room», una stanza con divano pensata appositamente per il pubblico. Nella project room, infine, vengono presentati i lavori della giovane moglie dell’artista, la giapponese Mieko Meguro. Si tratta principalmente di acquerelli e grandi cuscini su cui ritrae un Dan Graham nei suoi momenti domestici: mentre si lava i denti, si fa la barba o beve il caffè.
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