Gli orditi di Carlo V
Dal 14 luglio al 20 settembre la mostra «Trame di potere» al Kunsthistorisches Museum illustra come l’arazzo (certamente nato come strumento di protezione dal freddo e divenuto poi «l’illustrazione preziosa» delle pareti) sia stato testimonianza di ricchezza, potere ed esclusività raggiungendo l’apice artistico fra il XV e il XVI secolo, fino a quando non fu sostituito nei favori delle ricche committenze dall’affresco, pur non perdendo fino a tutto il XVIII secolo il suo fascino decorativo e celebrativo. In mostra sono presentati 14 arazzi della prima metà del Cinquecento (di norma non esposti al pubblico per ragioni di conservazione), simbolici dello splendore dei loro committenti, degli artisti, delle botteghe che li realizzarono e delle corti che li esibirono. Agli artisti e manifatture delle Fiandre, e di Bruxelles in particolare, va il primato di queste opere, spesso di vastissime dimensioni. Artisti
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