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Gli Arcimboldi della ceramica
- Stefano Miliani
- 09 novembre 2016
- 00’minuti di lettura


Gli Arcimboldi della ceramica
Gli Arcimboldi della ceramica
- Stefano Miliani
- 09 novembre 2016
- 00’minuti di lettura
Stefano Miliani
Leggi i suoi articoliNovelli Arcimboldi? Eredi del Nouveau Réalisme o del Surrealismo? Iperrealisti? Comunque li si voglia definire, Giampaolo Bertozzi e Stefano Dal Monte Casoni, in arte Bertozzi & Casoni (attivi come società dal 1980) sono dei virtuosi della ceramica policroma.
Lo attesta la mostra aperta dal 26 novembre al 5 marzo 2017 nella Pinacoteca Civica dal titolo «Minimi Avanzi», perché il tema è il cibo, curata dal direttore del museo Stefano Papetti, da Elisa Mori, Giorgia Bandinelli e Silvia Bartolini, con una cena-happening il 25 novembre a cui ci si può prenotare. Bertozzi descrive così il progetto: «Pensiamo a un tavolo per otto con piatti fondi e da dolce più oggetti vari come un porta vivande e un vaso di fiori appassiti». Inserire piatti con resti di crostacei e melograni, lattine e teste di pesce, fenicotteri, tazzine da caffè, tra gli stucchi, le suppellettili e i dipinti del museo non è semplice. «I curatori, continua Bertozzi, ci hanno suggerito di collocare le opere come se fossero lì per caso per cui, ad esempio, mettiamo una borsetta dedicata a Frida Kahlo su una consolle come se una signora l’avesse dimenticata.
Portiamo anche due teste arcimboldesche che avevamo creato perché ci incalzava Vittorio Sgarbi». Sfornando sculture di avanzi culinari e tavole sparecchiate si sentono sulla scia di artisti quali Spoerri? «Quando iniziammo nel 1980 non conoscevamo bene il suo lavoro, confessa Bertozzi, e presentammo tre tavole apparecchiate in maniera più surreale che realistica. Più tardi l’ho scoperto e mi piace moltissimo».