NOTIZIE IN BREVE GIORNO PER GIORNO NELL’ARTE | 22 MARZO 2023

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MERCOLEDÌ 22 MARZO 2023

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L’azione «A few degrees more», al Leopold Museum. © Leopold Museum

01

Oltre mille oggetti conservati al Met legati a traffici illegali e razzie.

Secondo un nuovo rapporto dell’International Consortium of Investigative Journalists (Icij), il Metropolitan Museum of Art di New York ha più di mille oggetti nelle sue collezioni che hanno legami con persone presumibilmente coinvolte in crimini legati al commercio di antichità. Almeno 1.109 pezzi della collezione del Met appartenevano in precedenza a persone che sono state incriminate o condannate per reati come il saccheggio e il traffico, hanno scoperto l’Icij e l’organizzazione non profit Finance Uncovered in un’analisi delle collezioni di antichità del museo newyorkese. [Carlie Porterfield]

02

Due curatrici per la Triennale del New Museum di New York.

Il New Museum di New York ha scelto due curatrici per organizzare la sesta edizione, quella del 2026, della sua seguitissima triennale: sono Vivian Crockett, curatrice del New Museum e Isabella Rjeille, curatrice del Museu de Arte de São Paulo Assis Chateaubriand. Le due organizzatrici potranno contare su uno spazio maggiore rispetto ai loro predecessori, poiché la loro sarà la prima edizione della mostra dopo il completamento dell’ampliamento del museo, progettato da Shohei Shigematsu e Rem Koolhaas e costato 89 milioni di dollari. [Benjamin Sutton]

03

Forse la figlia di Vermeer dipingeva.

Gli appassionati di Johannes Vermeer si sono da sempre interrogati sull’identità dei personaggi che compongono i suoi capolavori. Ora un nuovo articolo di Lawrence Weschler pubblicato sulla rivista «The Atlantic» suggerisce che la «Ragazza con cappello rosso» (del 1669 ca) potrebbe essere in realtà un autoritratto della figlia dell’artista, Maria. Oltre a ciò, Maria potrebbe essere l’autrice di molte delle opere più note del maestro olandese. Queste affermazioni sono state pubblicate per la prima volta nel 2008 in un controverso libro dello storico dell’arte Benjamin Binstock. La teoria era stata scartata a priori dai principali specialisti di Vermeer, ma con la recente scoperta che la «Ragazza con il flauto» (1669-75 ca) di Vermeer alla National Gallery of Art di Washington potrebbe essere in realtà opera di un apprendista non identificato, alcuni studiosi stanno iniziando a riconsiderare la questione. [Redazione]

04

Il Leopold Museum in campo per il clima.

A Vienna, quando a novembre gli attivisti di Ultima Generazione imbrattarono con pittura nera il vetro di «Morte e Vita» di Gustav Klimt, il direttore del Leopold Museum, Hans-Peter Wipplinger, si disse solidale con la necessità di attirare l’attenzione sui problemi climatici, ma affermò di trovare sbagliato il metodo scelto. La risposta del museo è giunta ora. Da oggi e fino al 26 giugno 15 capolavori della mostra permanente su Vienna attorno al 1900 sono stati appesi storti, con una rotazione variabile da 1,5° a 5°. Ogni dipinto è accompagnato da una didascalia che spiega che cosa potrebbe accadere al tipo di paesaggio o situzione raffigurati, se aumentassero le temperature. Il titolo dell’azione è «A Few Degrees More (Will Turn the World into an Uncomfortable Place)». [Flavia Foradini]

05

Donato a Castel Sant’Angelo un busto di Bernini.

Un busto del giurista romano Prospero Farinacci (1544-1618), datario pontificio e uditore generale della Camera apostolica, è stato donato al Museo Nazionale di Castel Sant’Angelo. L’opera era stata dapprima donata all’organizzazione non-profit American Friends of LoveItaly (Afli), dalla storica dell’arte Marilyn Aronberg Lavin, in onore del marito Irving Lavin, grande studioso dell’arte italiana, scomparso nel 2019. Proprio Irving Lavin aveva attribuito il busto-ritratto alla mano di Gian Lorenzo Bernini, datandolo intorno al 1619. Ora l’Afli ha manifestato la volontà di lasciare in permanenza l’opera berniniana a Castel Sant’Angelo. Il ritratto, realizzato in marmo di Carrara per la testa, in marmo belga per il torso, e marmo grigio per la base, è stato collocato nella Sala della Biblioteca del Museo, in attesa che venga perfezionato l’iter di donazione: tre anni, secondo la legislazione americana. [Arianna Antoniutti]

06

Un nuovo documentario su Paul Klee.

Il 29 giugno del 1941 Paul Klee moriva di sclerosi sistemica (sclerodermia). Nel nuovo documentario «Angel Applicant», il narratore e regista Kenneth August Meyer presenta un’interpretazione dell’opera di Klee con una visione assolutamente unica, guardando il lavoro dell’artista svizzero-tedesco attraverso la lente di questa malattia degenerativa, da cui lo stesso Meyer è affetto. Passando dai vari sintomi di Meyer alle corrispondenti opere di Klee, il film intreccia la storia del regista e l’esplorazione dell’opera dell’artista attraverso la lente della sclerodermia. Il film è stato presentato in anteprima mondiale al Sxsw Film Festival di Austin, Texas, il 13 marzo, dove ha vinto il premio della giuria per un documentario. [Redazione]

07

Il «Nobel dell’Acqua» al professor Andrea Rinaldo, veneziano. «Il mio sogno, dice, è salvare Venezia».

Il professor Andrea Rinaldo, docente ordinario di Costruzioni Idrauliche, da 16 anni dirige il Laboratory of Ecohydrology della École Polytechnique Fédérale di Losanna, ed è membro dell’Accademia dei Lincei. Gli è stato conferito lo Stockholm Water Prize 2023, il «Nobel dell’Acqua», massimo riconoscimento a cui si possa ambire nel suo settore. «L’acqua per me è casa: Venezia, dove sono nato e cresciuto», dice il docente. «Il mio sogno era ed è autare a salvare Venezia, la città che di acqua vive ma di acqua rischia di morire». [Redazione]

08

All’artista Judith Baca la National Medal of Arts.

Judith Baca, artista ed educatrice nota soprattutto per il suo progetto di murale comunitario «The Great Wall of Los Angeles», iniziato negli anni ’70, ancora in corso di realizzazione e considerato, con i suoi 840 metri, il murale più lungo del mondo, è una delle dodici personalità che hanno ricevuto il 21 marzo la National Medal of Arts dal presidente degli Stati Uniti Joseph Biden e dalla First Lady Jill Biden alla Casa Bianca. Tra gli altri premiati l’attrice, scrittrice e produttrice Mindy Kaling, i cantanti e musicisti Gladys Knight e Bruce Springsteen, e l’attrice comica Julia Louis-Dreyfus. [Benjamin Sutton]

09

Una copia del Signorelli per re Carlo.

A Città di Castello (Pg) Stefano Lazzari con la sorella Francesca e la squadra della loro Bottega tifernate hanno iniziato a dipingere una copia in olio su tavola in scala 1/1 del «Martirio di San Sebastiano» di Luca Signorelli custodito nella Pinacoteca comunale: l’obiettivo è donare la copia, tramite canali diplomatici, a re Carlo III d’Inghilterra entro l’incoronazione del 6 maggio. Il Comune sostiene l’iniziativa. Francesca e Stefania Lazzari realizzano copie tramite una tecnica da loro brevettata che chiamano pictografia. Gran parte del lavoro viene eseguito davanti al dipinto. [Stefano Miliani]

10

Presentata la donazione della collezione Rizzardi alla Biblioteca Nazionale Braidense.

La Biblioteca Nazionale Braidense ha presentato il 21 marzo una nuova acquisizione che va ad arricchire il suo patrimonio di fondi. Si tratta della collezione Rizzardi, donata alla Braidense nel novembre 2021, che comprende il catalogo completo delle opere stampate dall’officina editoriale dell’omonima galleria nella sua trentennale attività (1967-1997). [Redazione]

11

A Bologna è stato presentato il 21 marzo il «Progetto Portici».

A Bologna 50 studenti dell’Accademia di Belle Arti sono impegnati da oggi in 5 cantieri di valorizzazione e riqualificazione della città nell’ambito della quarta edizione dell’iniziativa «Tre Istituzioni e un Patrimonio». Questa edizione, 2022-23, è centrata sul «Progetto Portici» (i Portici di Bologna sono patrimonio Unesco dal 2021). Gli studenti coinvolti fanno parte dei corsi di Restauro, Comunicazione, Educazione al patrimonio, Design grafico, Linguaggi del cinema e dell’audiovisivi. Per i lavori e i laboratori didattici, la Regione ha sottoscritto una convenzione con l’Accademia di Belle Arti di Bologna che la impegna a coordinare tutte le fasi organizzative ed a sostenere il progetto con un contributo di 20mila euro a favore dell’Accademia. [Tina Lepri]

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Ad Alice Visentin il primo Premio d’arte internazionale Collective per il Castello di Rivoli.

Alice Visentin (1993) è la vincitrice della prima edizione del Premio d’arte internazionale Collective per il Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea. Grazie all’acquisto effettuato dai soci di Collective, associazione italiana di collezionisti d’arte contemporanea costituita nel 2019, l’opera di Visentin «Banda di fiori (Notturno)», del 2021, entra in qualità di donazione a far parte della collezione permanente del Museo. Promosso da Collective, il Premio d’arte internazionale Collective per il Castello di Rivoli ha come obiettivo l’acquisizione e donazione al Museo di un’opera realizzata da una/un artista di età inferiore ai 35 anni. Il premio, che ammonta a 20mila euro, ha cadenza biennale. [Redazione]

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Il palinsesto della decima puntata di «The Square», in onda su Sky Arte.

La decima puntata di «The Square», in onda giovedì 23 marzo su Sky Arte alle 20.40, si apre con il racconto della mostra che il MaXXI ha dedicato a Claudio Abate. Ne parlano i curatori Ilaria Bernardi e Bartolomeo Pietromarchi. In studio, Nicolas Ballario accoglie la prima ospite della puntata, la storica dell’arte e scrittrice Valentina Tanni. Si va poi a Torino dove Camera, Centro Italiano per la Fotografia, ha allestito la mostra «Eve Arnold. L’opera 1950-1980». La illustra la curatrice Monica Poggi. A seguire, è il momento di «Di cosa parliamo quando parliamo», la rubrica in animazione dedicata in questa puntata al termine «postumano». L’ospite musicale di questa puntata è Whitemary, al secolo Biancamaria Scoccia, artista di ricerca, musicista e producer. Il terzo servizio della puntata è alla Triennale di Milano, dove è in corso la mostra «Costruire il futuro», che ci parla delle sfide ingegneristiche e dell’impatto che queste tecnologie hanno sull’ambiente. [Redazione]

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Le problematiche dell’insegnamento dell’arte in un evento online.

«Backstage: dietro l’opera d’arte» è un evento gratuito online rivolto a tutte le docenti e i docenti delle scuole superiori, agli studenti e a tutti gli appassionati di arte, architettura e design. L’evento si terrà giovedì 23 marzo dalle ore 18.30 e sarà moderato da Alessandra Porcelli, direttrice editoriale Rizzoli Education. Un’opera d’arte o di architettura, così come l’esposizione al pubblico delle opere nelle istituzioni museali o nelle mostre, sono inserite in un contesto, dipendono da scelte culturali, storiche, sociali. Come si può descrivere tale complessità? E come farla comprendere alle giovani generazioni? Tra gli ospiti, Valerio Terraroli, professore all’Università di Verona; Stefano Karadjov, direttore della Fondazione Brescia Musei; Francesca Morandini, responsabile del Servizio collezioni e aree archeologiche dei Musei Civici d’Arte e Storia di Brescia; l’artista Emilio Isgrò; l’architetto Raffaele Cipolletta; Ada Masoero, giornalista, critica d’arte e curatrice; l’architetto Simone Micheli; Florian Boje, Cristiana Picco e Claudio Santucci, fondatori dello studio Giò Forma. [Redazione]

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Mostre aperte Saïdou Dicko a Rotterdam.

lla Contour Gallery di Rotterdam è visibile, fino al 30 aprile, una personale di Saïdou Dicko. Dicko è un artista visivo multimediale autodidatta del Burkina Faso che si occupa di fotografia, videografia, installazioni e dipinti. Proveniente da un ambiente di pastori Fulani, ha iniziato la sua attività artistica disegnando le ombre delle sue pecore. Più tardi nella sua carriera, quelle ombre sono diventate il suo obiettivo e sono presenti in tutti i suoi lavori. Se inizialmente la fotografia era il suo punto focale, negli ultimi anni ha ampliato l’approccio alle sue creazioni e ha iniziato a combinare diversi media, dove la fotografia è incorporata, ad esempio, con dipinti e collage digitali. [Redazione]

Redazione, 22 marzo 2023 | © Riproduzione riservata