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Giovanni Pellinghelli del Monticello
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A pochi mesi dalla sua elezione a presidente dell’Associazione Dimore Storiche Italiane, Gaddo della Gherardesca (succeduto a Moroello Diaz-Pallavicini) inquadra con «Il Giornale dell’Arte» lo «stato dell’arte» nel sempre critico settore delle dimore storico artistiche private. La cui buona conservazione, ci tiene a dire, riqualifica il contesto in cui è inserito, valorizza il territorio circostante e offre notevoli benefici all’economia locale. Proprio in quest’ottica l’Adsi (oggi circa 4.500 soci e 18 sedi regionali per l’attività territoriale periferica) prosegue nell’attività di attualizzare la tutela di quello che il neopresidente definisce «il più bel paesaggio antropizzato del mondo».
«Abbiamo di recente avviato una collaborazione con la Fondazione Altagamma, spiega, di cui siamo soci onorari e con la quale condividiamo la missione di promuovere bellezza, storia, arte e stile italiani. Il nostro proposito in particolare è sviluppare progetti congiunti, nelle aree del marketing e dell’eventing nella cultura e nel turismo, volti a valorizzare le dimore storiche coniugandole a imprese dell’alta industria creativa nazionale. Siamo stati chiamati a far parte di un “tavolo di lavoro” dalla Fondazione di cultura politica “Respublica”, accanto ad altre realtà strettamente correlate come il Fai, la Fondazione Accenture e la Fondazione Cariplo, per studiare ed elaborare in maniera coordinata un progetto da sottoporre agli organi governativi per dare ai singoli territori ruolo di protagonisti nel proprio rilancio culturale e turistico creando coesione fra eccellenze paesaggistiche, culturali, enogastronomiche, artigianali e industriali e fra competenze ed esperienze locali, generando anche posti di lavoro. Si aggiunga il protocollo di intesa con il Miur per rafforzare il rapporto tra la scuola e il mondo del lavoro e favorire lo sviluppo delle competenze degli studenti nel settore della gestione e valorizzazione dei beni culturali. Altra cruciale collaborazione è stata avviata con la Fondazione Bruno Visentini che ha curato una ricerca su scala nazionale sul potenziale economico del patrimonio storico artistico di proprietà privata ed effettuata tramite un’indagine rivolta ai consociati Adsi, per stimare l’extragettito Iva nel quinquennio 2016-20, attraverso l’eventuale introduzione di agevolazioni fiscali e incentivi economici per la valorizzazione e la tutela delle dimore storiche».
La nuova presidenza di Gaddo della Gherardesca ha ricostituito il Comitato di Presidenza, nominato dal Consiglio direttivo per coadiuvare i vertici dell’Associazione nella loro opera, di cui sono membri Roger Abravanel, Giuseppe Caiazza, Costanza Esclapon, Luciano Monti, Maurizio Tamagnini e Diego Visconti.
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