Frontiere chiuse per i libri antichi
Con le Regioni destituite dalla tutela dei beni librari, chi rilascerà le licenze d'esportazione per le opere pubblicate prima del 1965?

Il 4 agosto scorso la Camera dei deputati ha convertito in legge il decreto-legge 19 giugno 2015, n. 78 in materia di enti territoriali, già approvato dal Senato il 28 luglio, che destituisce le Regioni dall'esercizio autonomo della tutela sui beni librari, senza indicare quale ente e quali uffici ne siano divenuti responsabili.
Questa interruzione di pubblico servizio (perché di fatto di questo si tratta) rende impossibile il rilascio delle licenze di esportazione di tutti i libri editi prima del 1965.
La chiusura al mercato estero, che va ad aggiungersi al crollo del mercato interno, penalizza ulteriormente i librai italiani in quella che dovrebbe essere una libera concorrenza con i colleghi stranieri. Da Germania, Francia e Gran Bretagna è consentita l’esportazione senza alcuna licenza di qualsiasi libro stampato dopo l’anno 1500 purché di valore inferiore alla rilevante soglia di 50mila euro
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