Frieze si fa sentire

Federico Florian |  | Londra

La sezione «Sound», con installazioni sonore, tra le novità della nuova edizione

Con i 60mila visitatori della scorsa edizione, Frieze London (dal 14 al 17 ottobre nella consueta sede di Regent’s Park) si posiziona al secondo posto nella classifica delle maggiori fiere d’arte contemporanea in Europa, subito dopo il colosso fieristico Art Basel (che, lo scorso giugno, ha totalizzato poco meno di 100mila visitatori).

Qualche numero: oltre 160 le gallerie presenti, provenienti da 30 nazioni diverse. Due le novità: la direzione artistica di Victoria Siddal (direttrice di Frieze Masters e, dal prossimo anno, di Frieze New York), cui i fondatori Matthew Slotover e Amanda Sharp hanno passato il timone dopo dodici anni, e la sezione «Frieze Sound», che comprende lavori audio di Alicja Kwade, Sergei Tcherepnin e Xaviera Simmons, commissionati da Cecilia Alemani (curatrice della newyorchese High Line).

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