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Progetti, finanziamenti, premi e concorsi: le imprese per l'arte, l'arte per le imprese

Il progetto di Eva Jospin per Max Mara Milano
Maria Elena Santagati |

20 anni di Settimana della cultura d’impresa. Nuovi finanziamenti per la cultura dell’Istituto per il credito sportivo. Il contest per creativi di Italicus Rosolio Bergamotto. Un’installazione site-specific di Eva Jospin per Max Mara Milano. Street art e cabine elettriche nel progetto di E-distribuzione. Premio di laurea di Carpené Malvolti per celebrare le imprese centenarie.

Al via il programma per il ventennale della Settimana della cultura d’impresa.
“Venti anni di cultura d’impresa. Il Grand Tour tra i valori dell’Italia intraprendente”. Questo il tema del programma di iniziative nell’ambito dei venti anni di Settimana della Cultura d’impresa, un “percorso immersivo” che si protrarrà fino alla fine dell’anno. Il primo evento nazionale di lancio, organizzato da Confindustria e Museimpresa, in collaborazione con l’Unione Industriale di Napoli, ha avuto luogo lo scorso 6 luglio a Napoli con l’obiettivo di “promuovere e celebrare i valori d’impresa con i protagonisti che hanno contribuito, ieri come oggi, a questa iniziativa che sa rinnovarsi nel tempo e per sviluppare una riflessione sul patrimonio industriale quale valore culturale al centro delle comunità territoriali”, si legge nella presentazione. Sei i temi attorno ai quali sono declinate le attività in programma: 1. storie di imprese che hanno fatto grande la storia dei luoghi a cui appartengono; 2. next generation EU: mantenere alta l'attenzione sui giovani e sul capitale umano; 3. quale eredità consegneranno le imprese alla società di domani? Quale società si costruirà dopo la pandemia? Focus su giovani, autoimprenditorialità, empowerment femminile; 4. Green e digital. Inclusiva e coesa. L'Europa disegna una società in cui le imprese avranno un ruolo di primo piano; 5. Transizione ecologica; 6. A difesa del Made In: come tutelare le imprese dal rischio di contraffazione e dall'Italian sounding.

Istituto credito sportivo, nuovi finanziamenti per il patrimonio culturale.
Salvaguardia e valorizzazione del patrimonio culturale materiale e immateriale italiano. Questo l’obiettivo dei nuovi canali di finanziamento per soggetti pubblici e privati che operano nel settore culturale attivati dall’Istituto credito sportivo. Varie le opzioni disponibili: Ordinario Cultura Privati e Ordinario Cultura Pubblici; Cultura 4.0 Privati e Cultura 4.0 Pubblici; Light Cultura 2.0; Anticipazione Cultura Privati, a copertura di interventi in diversi ambiti: restauro, valorizzazione, fruizione, efficientamento energetico, abbattimento delle barriere, digitalizzazione, manutenzione, organizzazione di iniziative collegate al patrimonio culturale. “In qualità di banca sociale per lo sviluppo sostenibile dello Sport e della Cultura, il Credito Sportivo amplia così in maniera significativa il ventaglio delle opportunità e delle soluzioni offerte ai protagonisti del settore Cultura e al mercato del credito del nostro Paese, facendo interagire in modo virtuoso i nuovi prodotti con gli incentivi del Fondo per la Salvaguardia e la Valorizzazione del Patrimonio Culturale, composto dai Comparti Garanzie e Contributi in conto interessi, promosso dal MIC e dal Ministro Franceschini. Con queste soluzioni si facilita l’accesso al credito a operatori che si impegnano quotidianamente per contribuire a valorizzare lo straordinario patrimonio culturale, rafforzandone il ruolo, l’utilità sociale e la dimensione economica nella società italiana" si legge in una nota.

Il Contest per artisti “Città reimmaginate” di Italicus Rosolio
L’azienda produttrice del noto liquore italiano ITALICUS Rosolio di Bergamotto ha lanciato il Contest "Art of Italicus, creative talent 2021 - Città Reimmaginate", in collaborazione con Moniker, leader nella valorizzazione dell'arte urban e contemporanea, con application dal 5 luglio al 3 agosto 2021 e voto pubblico dal 10 al 20 agosto 2021. Utilizzando la tecnologia digitale nel processo creativo o di presentazione e diverse tecniche quali in stop motion, animazioni, immagini in movimento, illustrazioni digitali o dipinti, gli artisti “dovranno interpretare lo stile dell’aperitivo, ridisegnando il profilo urbano e l’identità di alcune fra le città più importanti a livello mondiale”, scegliendone una tra: Roma, Milano, Los Angeles, Miami, New York, Londra, Barcellona, Parigi, Sydney, Berlino, Atene, Tokyo, Hong Kong e Mosca. “Obiettivo dell’iniziativa non è soltanto quello di premiare i migliori creativi, ma anche di realizzare una campagna “glocal” virtuale, locale e globale insieme, che celebri le città e ne valorizzi le comunità” si legge nella presentazione. Ai candidati è richiesto di motivare la scelta della città e ridisegnarne il paesaggio urbano con luoghi simbolo, traendo ispirazione dagli elementi distintivi di ITALICUS e della sua storia. I vincitori saranno proclamati il 1° settembre 2021.

Di Eva Jospin l’opera site-specific per il punto vendita milanese di Max Mara.
Sarà realizzata nel 2022 l’opera site-specific dell’artista Eva Jospin per il flagship store di Max Mara in Corso Vittorio Emanuele a Milano. Vincitrice nel 2019 di un apposito contest organizzato in collaborazione con Collezione Maramotti, l’artista parigina realizzerà un’installazione dal titolo “Microclima”, una serra in vetro e metallo arricchita da una esperienza olfattiva che sarà collocata in una terrazza che si affaccia sulla piazza adiacente: “la messa in scena di un paesaggio in carta e cartone, un rilievo raffigurante elementi vegetali esotici, enigmatiche rocce verticali e un sostrato minerale. Queste forme organiche evocheranno la natura anziché ospitarne un campione, come abitualmente accade nelle serre: non ci saranno vere piante, ma sculture fatte di cellulosa, la materia che da esse deriva” si legge nella presentazione. Una chiara ispirazione ai giardini d’inverno di fine Ottocento, periodo di affermazione del Liberty. L’obiettivo del concorso era infatti quello di mettere in relazione lo spazio chiuso del negozio Max Mara con lo spazio aperto di Piazza del Liberty, attraverso un’opera duratura però legata all’idea di impermanenza che potesse stimolare una riflessione su una diversa percezione naturale, fisica e poetica dello spazio.

E-distribuzione, con la street art nuova vita a una cabina elettrica nei pressi di Palermo
Prosegue il progetto “Street Art: le cabine elettriche diventano opere d’arte” promosso da E-Distribuzione al fine di riqualificare le vecchie cabine elettriche attraverso il linguaggio della Street-Art. E’ stata inaugurata di recente nella cittadina di Roccapalumba, grazie a un accordo tra l’amministrazione comunale e la società di distribuzione di energia elettrica e a seguito di un concorso di idee, l’opera realizzata sulle pareti di una vecchia cabina elettrica all’ingresso del paese, situato nella provincia di Palermo, dall’artista Andrea Sposari. “Il sogno di Demetra”, questo il titolo del murales, vuole essere un tributo al territorio e ad alcuni suoi elementi distintivi: Demetra, dea del raccolto, è ritratta nell’atto di proteggere il frutto più rappresentativo del territorio, il fico d’India, illuminata dalla luce di una stella cadente. Il progetto Cabine di Street Art di E-Distribuzione, lanciato nel 2016 e declinato con varie tematiche, tra cui Cabine in Rosa in occasione del Giro d’Italia, è risultato vincitore della “Menzione Speciale Corporate Cultural Responsibility” nell’ottava edizione del Premio CULTURA + IMPRESA 2020-2021.

Carpené Malvolti, un premio di laurea per celebrare le imprese italiane centenarie
La celebre Casa Spumantistica Carpenè Malvolti di Conegliano sostiene un premio di laurea rivolto agli studenti dell’Università di Parma sul tema: “le imprese centenarie come patrimonio culturale Italiano”. L’iniziativa è realizzata nell’ambito del programma di Parma Capitale Italiana della Cultura 2020+21 dalla Unione Imprese Centenarie Italiane, associazione che riunisce le più longeve aziende di eccellenza del Made in Italy, con la collaborazione della locale università e il patrocinio dell’amministrazione comunale. “L’istituzione di un Premio di Laurea (…) è una determinazione coerente con l’impegno che la nostra Impresa da sempre profonde in favore delle nuove Generazioni. Siffatta occasione, offertaci dall’Unione Imprese Centenarie Italiane di cui ci privilegiamo di far parte, è un ulteriore importante attestato di stima alla storia imprenditoriale del nostro Paese ed al contempo un omaggio al nostro fondatore Antonio Carpenè che, per primo già nel 1876, credette in tale missione fondando la prima Scuola Enologica d’Italia ancor oggi virtuosamente operante in quel di Conegliano” ha dichiarato Rosanna Carpenè, quinta Generazione della Carpenè Malvolti. Il bando di ammissione al Premio scade il prossimo 31 luglio, mentre la premiazione avrà luogo a Parma il 20 novembre 2021.

ARTE e IMPRESE è coordinata dal 2014 da Catterina Seia

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