Sarà il Mudec, Museo delle culture di Milano, a ospitare, dal 14 settembre al 22 ottobre 2023, la mostra «DOKU Experience Center» dell’artista cinese LuYang, vincitore della undicesima edizione del Premio internazionale «Artist of the Year» di Deutsche Bank. La mostra, curata da Britta Färber, Global Head of Art di Deutsche Bank, è realizzata in collaborazione con 24 ore Cultura ed è incentrata sulle tecnologie ipermoderne e sui temi del post e transumanesimo. L’artista propone sei avatar che incarnano i sei regni di rinascita del Samsara, la ruota karmica della vita che simboleggia l’eterno ciclo di nascita, morte e reincarnazione. «Coinvolgente, filosofica, e talvolta inquietante, DOKU Experience Center ci introduce a un modo di pensare plasmato dalle nuove tecnologie che è allo stesso tempo antico e spirituale: un’esperienza di espansione sensoriale che mette radicalmente in discussione concetti come quello di identità culturale, corpo e genere, ma anche la comune percezione della realtà, nell’intento di sconfinare e superare il limite tra digitale e reale» si legge nella presentazione. Il premio istituito da Deutsche Bank, da anni attiva nel settore dell’arte contemporanea con la propria collezione d’arte, un programma espositivo internazionale, il Palais Populaire, forum per l’arte e la cultura nel cuore di Berlino, la presenza in fiere d’arte selezionate, prevede il sostegno al vincitore attraverso la realizzazione di una mostra personale e di un catalogo nonché l’acquisto di alcune opere per la collezione.

«Relations of care», questo il tema della trentesima edizione di Artissima, che si terrà dal 3 al 5 novembre presso gli spazi dell’Oval di Torino, per il secondo anno diretta da Luigi Fassi. Quattro le sezioni principali della fiera (Main Section, New Entries, Monologue/Dialogue e Art Spaces & Editions), tre le sezioni ospitate anche sulla piattaforma digitale Artissima Voice Over (Disegni, Present Future e Back to the Future), 181 le gallerie italiane e internazionali presenti. Tra le novità, due nuovi premi che vanno ad aggiungersi alle ormai consolidate esperienze di: illycaffè con il premio illy Present Future; VANNI occhiali con il premio VANNI occhiali #artistroom; Tosetti Value - Il Family office con il premio Tosetti Value per la fotografia; Collezione La Gaia con il Matteo Viglietta Award; Fondazione Sardi per l’Arte con il Carol Rama Award; Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea Crt con l’Ogr Award; Fondazione Merz con «ad occhi chiusi…»; Fondazione Oelle con ISOLA SICILIA; Mef Museo Ettore Fico di Torino con il premio Ettore e Ines Fico. La prima novità è il Premio Diana Bracco – Imprenditrici ad arte, promosso dalla Fondazione Bracco in collaborazione con la Fondazione Roberto De Silva e Diana Bracco di Milano, dedicato a valorizzare la figura della gallerista come imprenditrice. La seconda novità riguarda l’istituzione del Premio Pista 500, in collaborazione con la Pinacoteca Agnelli, grazie al quale un artista potrà realizzare un’opera inedita per la Pista 500, il nuovo progetto di installazioni artistiche site specific sulla ex pista di collaudo sul tetto del Lingotto. Previsto, inoltre, un incremento di 200mila euro dello storico Fondo Acquisizioni promosso da Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea Crt, a beneficio delle collezioni di Gam-Galleria Civica di Arte Moderna di Torino e Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea.

Fondazione CDP prosegue il suo impegno in favore dello sviluppo sociale e culturale del Paese con il nuovo bando «Ecosistemi culturali». Obiettivo: sostenere progetti in comuni con meno di centomila abitanti e in zone rurali in cui l’offerta culturale è carente, attraverso la creazione di ecosistemi culturali resilienti e sostenibili. Ong nazionali e internazionali, Onlus, associazioni e cooperative potranno presentare progetti in grado di promuovere ogni forma di arte plastica, visiva, digitale, performativa e letteraria, tramite strumenti innovativi di valorizzazione del territorio. Il termine per la presentazione delle proposte, che dovranno prevedere un budget minimo di 50 mila euro e massimo di 125 mila euro, è fissato per il 22 settembre 2023. «L’arte e la cultura rappresentano strumenti essenziali per la crescita della società e per coinvolgere le comunità su temi cruciali della contemporaneità, come la sostenibilità e i cambiamenti climatici. La cultura, intesa in senso esteso anche come preservazione e valorizzazione del patrimonio artistico e paesaggistico, può essere veicolo di sviluppo economico dei territori, per esempio aumentandone l’attrattività turistica. Pertanto, Fondazione CDP intende promuovere la creazione di ecosistemi culturali resilienti, capaci di valorizzare il patrimonio artistico e paesaggistico di territori che risultano particolarmente carenti in questo ambito, attraverso il sostegno di iniziative realizzate in collaborazione tra enti locali, istituzioni culturali e associazioni che siano sostenibili nel tempo e poggino su una visione di lungo periodo» si legge nel bando.

Prenderà avvio a metà 2024 e avrà la durata di due anni, il cantiere di restauro, rifunzionalizzazione e valorizzazione del Convento di San Bernardino a Ivrea (To), grazie a un finanziamento di 6 milioni di euro stanziati dal Ministero della Cultura e alla donazione del bene da parte di Tim e Olivetti al Fai–Fondo Ambiente Italiano. Ai lavori strutturali si accompagna un progetto di valorizzazione culturale sviluppato dal Fai in collaborazione con la Fondazione Adriano Olivetti e con il supporto di istituzioni e aziende del territorio, tra cui Compagnia di San Paolo. Il convento, dal 1908 casa della famiglia Olivetti e dagli anni Cinquanta sede del Gruppo Sportivo Ricreativo Olivetti, diventerà un centro culturale ed espositivo incentrato sulla figura di Adriano Olivetti, con proiezioni immersive, allestimenti con documenti originali, oggetti personali e d’archivio, ma anche servizi di accoglienza del pubblico, spazi destinati ad attività didattiche, luoghi di ricreazione culturale, spazi multifunzionali per incontri e conferenze nonché spazi per lo sport e il gioco, con il ripristino dei campi da tennis e di bocce, la sala biliardo all’interno e all’esterno il percorso vita sul Monte Navale, un negozio Fai a un caffè con ristoro.

Costituita nel 2020 da Marina Nissim, imprenditrice e collezionista, Fondazione Elpis sostiene giovani artisti e talenti emergenti attraverso mostre, residenze, attività educative e progetti diffusi su tutto il territorio nazionale. Ha sede a Milano, nel quartiere di Porta Romana, all’interno di un fabbricato indipendente costruito nel 1885 come lavanderia industriale al servizio del vicino istituto di ricovero per anziani, abbandonato dai primi anni Novanta del Novecento. Tra le attività in corso, la quarta edizione di «Una Boccata d’Arte», progetto d’arte contemporanea diffuso in tutta Italia, promosso in collaborazione con Galleria Continua e con la partecipazione di Threes, che coinvolge, fino al 24 settembre 2023, 20 borghi con meno di 5mila abitanti, uno per ognuna delle 20 regioni italiane. A partire dalle caratteristiche socioculturali, dal patrimonio materiale e immateriale del territorio e dall’incontro tra artisti e comunità locale, vengono realizzate installazioni, spesso a cielo aperto e nelle vie centrali dei borghi. Altro progetto in programma, la mostra «Stelle che sorreggono altre stelle» di Lucia Cantò, a cura di Giovanni Giacomo Paolin e Sara Maggioni, che si terrà dal 5 ottobre 2023 al 2 febbraio 2024 presso la sede della Fondazione. L’esposizione, incentrata sulla prospettiva del vaso come presenza significante in uno spazio e sulle possibili modalità di collaborazione con una comunità temporanea, sarà preceduta da un percorso laboratoriale, tramite open call, durante il quale un gruppo di partecipanti realizzerà un autoritratto sottoforma di vaso in terracotta.

Prosegue il ricco programma di approfondimenti culturali realizzato dall’associazione che gestisce il Vigne Museum, museo a cielo aperto dedicato alla vite e al paesaggio, in località Rosazzo (Comune di Manzano, Udine), realizzato nel 2014 tra i più antichi vigneti dei colli orientali del Friuli dall’architetto Yona Friedman, con la collaborazione dell’artista Jean-Baptiste Decavèle, in occasione del centenario di Livio Felluga. Dopo il concerto della compositrice e violoncellista statunitense Frances Marie Uitti, tenutosi lo scorso 23 giugno nell’ambito del Festival Ephemera, nel mese di luglio (il 14) si è tenuto «Uncharted Soundscapesk», concerto di Zoe Pia (clarinetto) e Vincent Courtois (violoncello),  produzione originale di SimulArte con la direzione artistica di Ermanno Basso. Il 14 ottobre, presso l’Abbazia di Rosazzo, si terrà invece il prossimo appuntamento di «Paesaggi Futuri», ciclo di incontri interdisciplinari, organizzato da Vigne Museum Associazione Culturale, sul rapporto tra uomo e natura in relazione al concetto di «paesaggio» in continua evoluzione.